
Si chiude un’epoca in un mare di amarezza e di punti interrogativi. Radio Duemila, dopo quasi mezzo secolo, saluta. “Siamo ai titoli di coda – è il triste annuncio social dei vertici della Radio della città –. Alcune frequenze sono state cedute a emittenti più importanti e strutturate. L’ultima però, operante sul bacino di Lucca, abbiamo preferito trasferirla a chi ha ancora energie per fare radio“. Quindi su quelle mitiche frequenze dei 99.2 Mhz da oggi non trasmetterà più Radio Duemila, ma Radio studio X. “Con loro abbiamo deciso che sarebbe stato un subentro, non una vendita, così oggi una nuova radio locale si affaccia su Lucca, sulla nostra storica frequenza dei 99.2 Mhz, a loro, in una specie di fusione abbiamo fatto confluire tutto il nostro know how li abbiamo aiutati perché una parte di noi rimanga viva con loro“.
Un messaggio per spiegare, se possibile, la fine di “un sogno realizzato, un viaggio fantastico, costellato di momenti emozionanti e indimenticabili ma poi destinato a svanire“. Così è, dopo la bellezza di ben 47 anni di onorato servizio. Tante le reazioni di profondo dispiacere: c’è chi ricorda le partite della Lucchese della domenica, chi cita Emiliano Pellegrini, anche giornalista de La Nazione, ora su Radio Star, c’è chi ricorda i mitici “Lupi della Notte“ e l’addio sofferto, qualche settimana fa, di Riccardo Dini, detto il “Tupa”, dopo 30 anni e 1.408 puntate. Cala il sipario, inesorabile.
“Immancabilmente e veramente d’obbligo, vogliamo ringraziare tutti voi per il costante supporto che ci avete dato – così lo staff di Radio Duemila – , fare radio, senza i nostri amici sponsor, sarebbe stato impossibile. Ringraziamo anche tutti i nostri collaboratori, speaker, giornalisti, dj che negli anni hanno riempito con la loro voce, la loro simpatia, la loro intelligenza e capacità, le tantissime ore di trasmissione. A tutti auguriamo un buon vento che porti serenità, lavoro e soprattutto salute“.
Laura Sartini