E’ deceduta in seguito a malattia Gabriella Rinaldi in Tessieri, 87 anni, nativa di Barga, abitante a Castelnuovo dopo il matrimonio, molto conosciuta nel capoluogo garfagnino per avere gestito per oltre sessanta anni, insieme al marito Umberto, la nota ditta di materiali edili Tessieri di via Guglielmo Marconi. Gabriella dal 1986 al 1988, era stata anche presidente del Consiglio d’Istituto dell’Itcg "Luigi Campedelli". In un nostro articolo, sette anni fa, sulle attività commerciali in Garfagnana, Umberto Tessieri, durante l’intervista, più volte riconobbe con affetto e quasi orgoglio l’importanza della moglie nell’impresa di famiglia.
"Un grazie poi - tenne a sottolineare - a mia moglie Gabriella che in tutti questi anni mi è sempre stata di valido aiuto". Un componente della famiglia Tessieri da Lucca si trasferì a Castelnuovo nel 1924, cento anni fa precisi. Era Quirino, il papà di Umberto, che aprì una fabbrica per la produzione di mattonelle ed insieme un magazzino per la vendita di tutti i prodotti per l’edilizia.
Tante persone hanno preso parte in Duomo a Castelnuovo alle esequie di Gabriella, dopo che la sera precedente presso l’Hospice "Le Piane" di Villetta San Romano, era stato recitato il Rosario. Lascia nel dolore il marito Umberto, i figli Adriana, Andrea e Nicola con le loro famiglie, a cominciare dagli amati nipoti. Per volontà della famiglia, non fiori, ma opere di bene, insieme a un particolare ringraziamento a tutto il personale dell’Hospice "Le Piane" di Villetta, per le amorevoli cure prestatele.
Tra Gabriella e Umberto ben 66 anni di matrimonio felice. Nella suddetta intervista i due coniugi rivelarono anche un dolce e affettuoso segreto. "Siamo sposati dal 1958 - spiegarono - e ogni anno, nell’anniversario, compiamo un rito, forse unico in Italia, quello di mangiare un confetto delle nostre nozze. Ne mettemmo da parte un bel po’ e li abbiamo conservati in un contenitore idoneo a non prendere umidità e possiamo dire che sono ancora buoni". Davanti all’incredulità del cronista, la signora Gabriella prese da un armadio il contenitore ed ecco apparire il sacchetto dei confetti bianchi. Ce ne erano ancora tanti, ma ora quell’affettuoso rito si è fermato al numero 66. Anche dalla nostra redazione le condoglianze alla famiglia Tessieri.
Dino Magistrelli