Quegli “eroi silenziosi“ della Protezione civile

L’impegno straordinario del nucleo ANC Lucca: da marzo fino a oggi lontano dai riflettori, ma dalla parte delle fasce più deboli

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Hanno svolto un ruolo cruciale come Protezione Civile durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. Si tratta di una realtà associativa attiva dal 2006 nel territorio lucchese e che in questo delicato frangente ha dimostrato, come in altre fasi di criticità sul fronte nazionale, di riuscire ad attivarsi, con la sua carica combattiva e generosa, al fianco dei cittadini. L’associazione è il Nucleo di Volontariato e Protezione Civile ANC-Lucca.

L’Associazione Nazionale dei Carabinieri nasce in Italia per promuovere l’unione e la solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio nell’Arma, ma è aperta a tutti e consente di partecipare a tante iniziative sia a carattere assistenziale che socioculturale, mentre svolge attività che sono proprie della Protezione Civile. Il Nucleo ANC-PC Lucca ha sede legale nel Comune di Capannori e due unità operative: una nella Piana e una in Media Valle a Coreglia. Conta circa 60 soci tra militari in congedo, militari in servizio e simpatizzanti.

Quando a marzo scatta l’emergenza da Covid-19 alcune categorie di persone collocate ai limiti della fragilità umana e sociale non avrebbero mai potuto reggere la logica ferrea del blocco senza l’aiuto dei volontari dei nuclei di protezione civile guidati dai Comuni e dalle Direzioni dei Servizi Sociali. Si tratta di anziani, disabili, malati, soggetti bisognosi che, grazie alle associazioni di volontariato, hanno potuto continuare ad affrontare la loro sfida quotidiana con la vita e le sue più primarie esigenze. Il 18 marzo il COI (Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile della Media Valle del Serchio) ha attivato il servizio di assistenza domiciliare dedicato a: soggetti fragili, noti ai servizi sociali comunali; soggetti in isolamento o quarantena nella propria abitazione, ma non positivi al Covid-19; soggetti positivi al Covid19 e isolati al proprio domicilio, senza una rete familiare o parentale. Il Nucleo ANC di Lucca ha avviato così la sua opera di assistenza domiciliare con una capacità organizzativa davvero sorprendente.

Dal 9 marzo, il Nucleo inizia a fare attività di segreteria presso il COC (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile di Capannori). I volontari forniscono telefonicamente informazioni e delucidazioni riguardo le restrizioni del Decreto Ministeriale, accolgono le richieste di aiuto dei cittadini, mettendosi a disposizione per offrire sostegno fisico, materiale e psicologico. Seguendo le disposizioni del COC, i volontari effettuano la consegna a domicilio della spesa alimentare e dei farmaci ad anziani e persone fragili: cittadini in quarantena e soggetti immunodepressi. Ad aprile continuano a prestare servizio al COC, anche per gestire le tantissime telefonate dei cittadini che chiedono come accedere ai buoni spesa alimentari erogati dai Comuni. La Protezione Civile assiste, supporta e aiuta le famiglie in difficoltà economica. A Lucca... nessuno viene lasciato indietro.

I volontari hanno anche provveduto al confezionamento e alla distribuzione gratuita delle mascherine della Regione e alla loro consegna a domicilio. L’associazione dà una mano anche alla scuola con la consegna per l’Istituto Comprensivo di Coreglia di 31 tablet, agli alunni sprovvisti. Analogo servizio nel Comune di Capannori. Quando si parla della pandemia da Covid-19 non dimentichiamo gli eroi silenziosi della Protezione Civile.