Pronto soccorso-caos. Zucconi (FdI) accusa ”L’unica soluzione è il commissariamento”

Il deputato di Fratelli di Italia accusa la Regione del cattivo funzionamento dei punti di primo accesso in questi giorni ”Gli operatori esprimono sdegno e urgenza di cambiare le cose“.

Pronto soccorso-caos. Zucconi (FdI) accusa ”L’unica soluzione è il commissariamento”

Pronto soccorso-caos. Zucconi (FdI) accusa ”L’unica soluzione è il commissariamento”

Sulla questione della sanità lucchese, interviene ancora una volta l’onorevole Riccardo Zucconi (FdI). Si legge in una nota: "Anno nuovo, vita vecchia iniziamo il 2024 con l’annosa e irrisolvibile situazione in cui versa la nostra sanità provinciale e regionale e che peggiora inesorabilmente con il passare del tempo; articoli, petizioni, scioperi, niente negli anni è servito a far sì che i responsabili regionali intervenissero in quella che è ormai una via senza ritorno".

Prosegue Zucconi: "Ho incontrato tanti professionisti che lavorano all’ospedale San Luca di Lucca, così come al Versilia, infermieri, medici, Oss, tutti hanno espresso lo stesso sdegno e l’urgenza di cambiare le cose".

Secondo il parlamentare, "le responsabilità non vanno cercate nelle amministrazioni comunali come tenta di fare qualcuno, perché è la regione che deve garantire e tutelare il diritto alla salute dei cittadini; lo ripeto da mesi, forse ormai anni – conclude – l’unica via possibile per mettere un punto e riorganizzare da zero la nostra sanità è il suo commissariamento".

Intanto, l’Azienda Area Vasta Nord Ovest, propone una lettura dettagliata di quelli che sono stati gli accessi al pronto soccorso del San Luca. Si evidenzia che dall’1 al 30 dicembre 2023 il totale degli accessi è stato di 4630, con il giorno di maggiore afflusso individuato nel mercoledì 27 dicembre, con 213 accessi, mentre il totale dei ricoveri dopo gli accessiè stato di 627.

C’è stato un aumento rispetto al dicembre 2022, viene spiegato dall’azienda sanitaria, quando nello stesso periodo c’erano stati 4402 accessi. Vediamo gli accessi in questi primi giorni di gennaio: lunedì 1° gennaio 156, martedì 2 gennaio 180, mercoledì 3 gennaio 144.

Prosegue la Asl: "Nel mese di dicembre 2023, all’ospedale di Lucca e in altre strutture ospedaliere aziendali (il trend sembra continuare in questi primi giorni di gennaio 2024) in effetti si sono raggiunti numeri alti per gli accessi di pazienti, soprattutto anziani affetti da bronchiti e influenza, meno con polmoniti; questo ha originato, in alcuni specifici giorni anche festivi, ovvie difficoltà nella gestione dei pazienti da parte del personale, che ha comunque lavorato come sempre con impegno e competenza per ridurre al minimo i disagi".

Secondo l’azienda sanitaria, "gli ospedali sono sempre pronti ad affrontare la gestione dell’eventuale sovraffollamento ma il modello dei Pronto soccorso mantiene la sua piena efficienza fino a circa 150 accessi; superata questa soglia il sistema può andare in crisi con attese superiori alla media".

Non mancano utili consigli. L’indicazione è quella, prima di recarsi in ospedale, di consultare il medico curante, soprattutto in presenza di patologie lievi.

Dall’azienda sanitaria fanno sapere che è ancora possibile vaccinarsi, un appello rivolto alle fasce più fragili, quali i grandi anziani, i soggetti portatori di patologie e le donne in gravidanza.

Mau. Guc.