Presenza di Pfas nelle acque. La mozione di Ceccarelli

Il Consiglio Comunale di Capannori ha votato all'unanimità una mozione per monitorare la presenza di PFAS nelle acque potabili, nei reflui e nei canali del territorio, chiedendo analisi dettagliate e trasparenza da parte di Acque Spa e Arpat.

Presenza di Pfas nelle acque. La mozione di Ceccarelli

Presenza di Pfas nelle acque. La mozione di Ceccarelli

Attivarsi nei confronti di Acque Spa, quale soggetto gestore del servizio idrico integrato, affinché effettui rilevazioni puntuali della presenza dei PFAS nelle acque destinate al consumo umano rendendo pubblici gli esiti delle analisi eseguite con apposita assemblea e di richiedere ad Acquapur Spa, che lo stesso tipo di analisi sia eseguito anche sulle acque reflue in uscita dal depuratore di Casa del Lupo e ad Arpat, di rilevare l’eventuale presenza di sostanze PFAS nelle acque dei canali: Rio Arnolfini, Canale Nuovo, Canale Giallo, Rio Nocella, Rio Viaccia, Frizzone, Arpino, Ozzeri e Rogio. E’ quanto contenuto nella mozione che il consiglio comunale di Capannori ha approvato all’unanimità. Esigenza di monitorare la presenza di PFAS nelle acque destinate al consumo umano, nei reflui del depuratore di ’Casa del Lupo’ e nei canali del territorio.

Il documento è stato presentato dal capogruppo di Popolari e Moderati, Gaetano Ceccarelli a nome della maggioranza (Pd, Popolari e Moderati, Luca Menesini Sindaco, + Capannori, Sinistra con, Gruppo Misto-Silvana Pisani) ed ha accolto un emendamento proposto da Movimento 5 stelle, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto-Bruno Zappia. La mozione evidenzia che l’esposizione ai PFAS, composti che a partire dagli anni Cinquanta si sono diffusi in tutto il mondo, poiché utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all’acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori ed altro, può provocare effetti nocivi per la salute assumendo queste sostanze in vari modi: attraverso il consumo di acqua potabile, pesce, frutta, uova ed altri alimenti che possono essere contaminati dai terreni o da acque contaminate usate per coltivarli.

M.S.