Premi a Maria, Mauro ed Enrico. Sono i nuovi “Maestri del lavoro“

Lavorano rispettivamente alla Gamma srl di Segromigno in Monte, all’Enel di Pieve Fosciana ed alla Papeschi srl di Lucca. La cerimonia si terrà a Firenze il primo maggio e poi a Roma.

Premi a Maria, Mauro ed Enrico. Sono i nuovi “Maestri del lavoro“

Premi a Maria, Mauro ed Enrico. Sono i nuovi “Maestri del lavoro“

Maria Nuti (operaia della Gamma srl di Segromigno in Monte), Enrico Lucchesi (della Papeschi srl di Lucca), Mauro Puppa (impiegato Enel di Pieve Fosciana) e, infine, Maria Rosa Remedi e Cosimo Berardinetti di Azimut Viareggio.

Dopo una lunga e accurata selezione, sono loro i cinque nuovi “maestri del lavoro” della provincia di Lucca che riceveranno la nota stella al merito per essersi distinti per la perizia, la laboriosità e la buona condotta morale. Una grande soddisfazione per il nostro territorio che anche quest’anno vedrà premiare grandi eccellenze, ma anche grandi personalità.

I “maestri”, selezionati dall’ufficio del lavoro della Regione Toscana, verranno decorati mercoledì (1° maggio) a Firenze nel Salone dei 500, ad eccezione di Mauro Puppa ed Enrico Lucchesi che riceveranno l’onorificenza a Roma, direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Un grande orgoglio, ma soprattutto un grande onore ricevere questa onorificenza - commenta Mauro Puppa, impiegato Enel di Pieve Fosciana - . Mai nella vita avrei pensato di ricevere un premio del genere. L’emozione è ancora più grande perché mi verrà consegnato direttamente dal Presidente Mattarella".

Alla notizia è rimasto “di stucco” anche Lucchesi, gran lavoratore da oltre trent’anni: "Sono molto contento, non me lo aspettavo - afferma - . Quando mi hanno chiamato per avvertirmi non ci potevo credere. Un’esperienza totalmente nuova per me, sono molto emozionato". La stella al merito, come da tradizione, è consegnata solo ai cittadini che hanno prestato attività lavorativa per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse. L’onorificenza può essere conferita anche ai lavoratori che abbiano migliorato l’efficienza delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo; che abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro e che si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

Emozionatissima anche Maria Nuti, artigiana da oltre cinquant’anni che confeziona abiti ecclesiastici con ricami molto pregiati: "Sono molto emozionata e anche un po’ preoccupata, perché non so a cosa vado incontro - commenta - . Non è da tutti ricevere questo premio, è veramente una bella soddisfazione".

Giulia Prete