È ancora caccia agli allogi da destinare ai migranti. La prefettura di Lucca, infatti, ha pubblicato un nuovo bando rivolto all’accoglienza per 80 posti da collocare in strutture con singole unità abitative. Altri 60, invece, sono previsti in centri collettivi con una capacità massima di 50 posti. La scadenza del bando è fissata per il prossimo 29 settembre secondo le modalità indicate nello stesso bando e disponibile sul sito della prefettura di Lucca. Sempre in relazione all’emergenza migranti, scadrà invece il prossimo 25 settembre il bando – pubblicato lo scorso mese di agosto – riguardante la ricerca di 25 posti per minori non accompagnati. Insomma, un quadro complesso che riflette anche nella nostra provincia l’enorme difficoltà a reperire gli alloggi per quella che, ormai, più che un’emergenza è una cronicità. Per quanto riguarda i corrispettivi, è scritto nel bando dell’ufficio territoriale del Governo di Lucca, questi "sono quelli stabiliti nell’allegato “B” al capitolato ministeriale di appalto così come rideterminati dal responsabile unico del procedimento, con provvedimento n 48156 del 5 settembre 2023, in applicazione delle disposizioni fornite dal Ministero dell’ Interno, dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione".
Ai gestori delle strutture, andranno, come appunto previsto dalla legge, compensi che varieranno da 24,37 euro a 29,41 la cui differenza è determinata dal fatto che si tratti di strutture per alloggi singoli oppure collettivi. La manifestazione di interesse, prosegue ancora il bando della prefettura, dovrà pervenire entro il prossimo 29 settembre 2023 "esclusivamente a mezzo pec all’ indirizzo [email protected] indicando nell’oggetto".
I due bandi (quello per 80 posti e l’altro per 60 posti) prevedono che le strutture "devono essere nella immediata disponibilità del partecipante alla procedura, agibili, con idonea destinazione d’uso, in possesso delle prescritte certificazioni igienico-sanitarie, conformi alla vigente normativa in materia residenziale, urbanistica ed edilizia, nonché a quella in materia di impiantistica, di antifortunistica, di prevenzione incendi e di sicurezza, tutela della salute, prevenzione e protezione sui luoghi e di lavoro ai sensi del d.lgs 812008". La Prefettura dopo la scadenza del termine e in base alle manifestazioni di interesse pervenute, formerà un elenco degli operatori economici che saranno invitati a presentare la propria offerta.
Maurizio Guccione