Lancia un sasso e ferisce poliziotto: arrestato tifoso ventenne

E’ accaduto prima dell’inizio della partita Lucchese-Carrarese disputata domenica scorsa. Il giovane è ai domiciliari con obbligo di firma

La pietra lanciata contro il poliziotto a Lucca

La pietra lanciata contro il poliziotto a Lucca

Lucca, 25 aprile 2024 – Un poliziotto è stato ferito dal lancio di un sasso mentre era in servizio prima della partita Lucchese-Carrarese giocata il 21 aprile alle 16.30. Il responsabile del gesto è stato individuato e arrestato dalla polizia. Si tratta di un ventenne, tifoso della Carrarese. 

Secondo la ricostruzione dei fatti un gruppo di tifosi ospiti, arrivati in treno a Lucca, ha cercato di aggredire quattro persone, scambiandoli per tifosi lucchesi, per poi muoversi verso l’adiacente parcheggio, ritenendo che ci fossero altri tifosi della Libertas. Durante le attività volte a calmare gli animi e a reindirizzare i tifosi a bordo degli autobus, predisposti per il trasporto verso lo stadio, un tifoso della Carrarese ha lanciato una pietra di grandi dimensioni nella direzione degli operatori della Digos di Lucca e di Massa intervenuti per riportare la calma, colpendo un operatore della Squadra Tifoserie della Digos di Massa, causandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni.

Il servizio di ordine pubblico ha poi riportato la calma, completando il trasporto dei tifosi ospiti fino allo stadio, dove l’incontro si è svolto regolarmente senza ulteriori problematiche.

L’attività investigativa della Digos di Lucca, coi supporti video del locale Gabinetto di Polizia Scientifica in collaborazione con la Digos di Massa e di Carrara, ha permesso di identificare il tifoso della Carrarese responsabile del lancio della pietra e delle conseguenti lesioni all’operatore della Polizia di Stato. Il giovane residente a Carrara è stato quindi tratto in arresto, in flagranza differita, per il reato di lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, reati pluriaggravati perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio e in occasione di una manifestazione sportiva. È stato inoltre segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di travisamento in quanto ha cercato di occultare il suo volto con una mascherina durante la commissione del reato. Il giovane, dopo la convalida dell’arresto, è ai domiciliari con obbligo di firma disposto dal giudice per le indagini preliminari di Massa.