Pochi eventi, attività preoccupate "Servono formule per tutto l’anno"

L’associazione “Le botteghe“ chiede maggiori sforzi "Visitatori col contagocce, il centro merita un rilancio"

Migration

Poche anime lungo le strade, commercianti che aspettano un decollo dei saldi di stagione e uno sguardo su piazza Duomo, che molti vorrebbero vedere piena di opere d’arte tutto l’anno anziché per soli tre mesi. Si tratta di sensazioni diffuse che vengono condivise dall’associazione “Le botteghe di Pietrasanta“, da noi interpellata per capire gli umori del tessuto commerciale cittadino. "Il nostro pensiero – dice il presidente Stefano Sermattei (nella foto) – è rivolto a ciò che ci aspettiamo da un centro storico come questo. Eventi di qualità e spessore possono portare benefici ad ogni settore, dai negozi fino a gallerie e ristoranti. Lo diciamo coscienti del fatto che è cambiato l’approccio del cliente rispetto all’acquisto. Vuoi per il caro-vita, vuoi per il commercio su internet e i postumi del Covid, la gente oggi è più attenta all’utilità che alle frivolezze. Senza contare, a proposito dei saldi, che siamo obbligati a stare nei tempi impartiti dalla Regione, mentre su internet i prodotti possono essere scontati in qualsiasi momento".

Inevitabile l’appello per una città viva tutto l’anno: "È qui che viene fuori il Comune. A fronte dei nostri investimenti economici importanti anche per l’autunno-inverno ci aspettiamo un impegno ’sociale’ per riportare in strada le persone. Mancano le motivazioni e il centro risulta scarno di visite. Pietrasanta vive di turismo: va rimesso in moto il flusso delle attività, ad esempio con una mostra internazionale in piazza nei mesi invernali. Sarebbe opportuno un bel confronto con artigiani e galleristi per delineare questo rilancio".

d.m.