
Aumentano i treni e diminuiscono i camion per il trasporto di scarti della lavorazione del marmo
Mi.Gra, società Benefit del Gruppo Kerakoll attiva nella valorizzazione a fini industriali degli scarti minerali derivanti dalle lavorazioni delle cave di marmo nelle Alpi Apuane, ha presentato la sua prima relazione di impatto relativa all’anno 2024. "Coerentemente con l’impegno preso nel febbraio 2024, quando Mi.Gra è diventata società benefit – affermano i responsabili della società – la realizzazione di questo documento sancisce un ulteriore impegno concreto verso la valorizzazione del territorio, la promozione di pratiche sostenibili e il benessere delle comunità locali".
Riguardo all’ambiente, il recupero efficiente dei materiali di scarto è stato possibile attraverso il progetto di trasporto intermodale, avviato nel 2011, che ha portato ad avere una nuova tratta ferroviaria attiva, la terza, fra Pieve San Lorenzo e lo scalo di Dinazzano, vicino agli stabilimenti Kerakoll di Sassuolo (Modena) e Rubiera (Reggio Emilia). Solo nell’ultimo anno, l’azienda ha fatto circolare più di 376 treni, togliendo dalla strada circa 8.532 camion, per un trasporto complessivo di oltre 136.000 tonnellate di materiali e un risparmio del 66% delle emissioni di Co2 equivalente.
Nel contesto di collaborazione tra pubbliche amministrazioni, enti locali e operatori della filiera, Mi.Gra ha avviato un importante investimento volto alla transizione energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività: l’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici nell’area del proprio impianto, con l’obiettivo di ottimizzare l’autoconsumo energetico e ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili.
"Infine – riferisce la Società- Mi.Gra – ha supportato il Comune di Castelnuovo nella realizzazione del primo Piano Caricatore Intermodale. Questo nuovo scalo, ancora in fase di attivazione, contribuirà a un’ulteriore significativa riduzione delle polveri lungo le strade".
Dino Magistrelli