”Più attenzione e visibilità anche per le attività locali”

L’appello della libraia Truglio: “Non dimenticate i negozi“

”Più attenzione e più visibilità anche per le attività locali nei giorni dei Comics”.

E’ ciò che chiede Gina Truglio, titolare della libreria Ubik in via Fillungo. “Francamente credo che le attività che vogliono aderire alla manifestazione hanno tutto il diritto di essere pubblicizzate dal programma senza essere considerate dei parassiti – premette Gina Truglio – Dal negozio di alimentari alla libreria, al calzolaio ci dobbiamo essere, per foto, firma-copie ovviamente con vetrine la debita pubblicità anche da parte nostra. E non fuori ma dentro il programma di Lucca Comics a cominciare da quest’anno- Quello che chiedo, io come i miei colleghi – sottolinea – è di lavorare e visto i tempi bui e spaventosi che stiamo vivendo abbiamo bisogno di aiuti concreti e immediati dalla nostra città”.

Truglio torna poi su un tasto che è una nota dolente da anni: “Nonostante le presenze ogni anno da record, molte attività commerciali hanno pochi beneficio da Lucca Comics – spiega – Parlando della mia attività di libreria, e nonostante che i Comics siano una vetrina primaria di una manifestazione con editori e autori, è sempre stato un disastro. Oltretutto la mia pazienza è stata messa a dura prova dalla partnership con Amazon. Insomma – chiude Truglio – Qualcuno mi considera una ‘rompiscatole‘ ma solo chi vive in funzione della propria attività conosce il rischio di non portare nulla a casa a fine mese“.