Lucca, 2 dicembre 2021 - Sembra incredibile, ma esiste un “mercato“ anche per i disegni realizzati da Pietro Pacciani, il contadino di Mercatale accusato per anni con altri suoi “compagni di merende“ di essere il Mostro di Firenze. Pacciani morì il 22 febbraio 1998, alla vigilia dell’inizio del secondo processo d’appello dopo essere stato prima condannato e poi assolto per alcuni degli efferati delitti. Quando era in carcere tra il 1994 e il 1996 e appena uscito di cella, si dilettò a disegnare alcune opere, che sono da tempo di proprietà della “Falco Investigazioni“ di Lucca, dato che all’epoca il titolare Davide Cannella era suo consulente di parte.
Questi disegni, che tutto sono meno che una bella strenna natalizia, nei giorni scorsi sono stati messi in vendita online al prezzo bloccato di 960 euro per l’intero lotto a tiratura limitata: 12 stampe litografiche di alta qualità, realizzate nel 1996 per i riprodurre i disegni originali eseguiti da Pietro Pacciani, con tanto di autentica. E ci sono parecchie richieste.
Ma cosa c’è all’origine di tanta attenzione su queste opere un poi naif e non particolarmente attraenti? Voyeurismo, feticismo o “murderabilia“, una macabra forma di collezionismo? Probabilmente sì, ma non solo. Ci sono anche studiosi e criminologi interessati a cogliere tutte le sfaccettature di una personalità davvero singolare come quella di Pacciani. "In effetti – commenta Matteo Cannella, che insieme al fratello Luca e al padre Davide si occupa di questa operazione online – stiamo riscontrando molto interesse attorno a queste litografie di Pacciani. Si tratta di un collezionismo piuttosto particolare, sicuramente, ma anche di criminologi e di studiosi convinti che da questi disegni si possa risalire ad analisi psichiche approfondite di certi disturbi".
Proprio 25 anni fa, il 30 novembre 1996, si sarebbe dovuta tenere la prima personale mostra dei disegni di Pietro Pacciani a Pontedera. "Le forti pressioni ricevute da più fronti, pochi giorni prima dell’evento – sottolineano alla Falco Investigazioni – fecero desistere il contadino di Mercatale nella realizzazione della sua prima personale, che si svolgerà a Venezia soltanto nel 2019. Il 20 settembre 2019, con il titolo di “One solo show” vanno quindi in mostra 11 tavole originali su dodici e viene predisposta la vendita delle loro relative stampe".
L’organizzazione della galleria veneziana, in accordo con la Falco Investigazioni, decise di predisporre i proventi della vendita delle stampe a favore dell’ospedale pediatrico Meyer, il quale per suo conto, tramite il suo ufficio stampa, rifiutò però di partecipare all’iniziativa.