DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Pietro da Talada. Un passaporto per le sue opere

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Comuni Garfagnana porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura...

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Comuni Garfagnana porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura...

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Comuni Garfagnana porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura...

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Comuni Garfagnana porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura del pittore Pietro da Talada, dai critici identificato con il Maestro di Borsigliana, vissuto e operante nella seconda metà del XV secolo, probabilmente di origine emiliana, è stato realizzato il passaporto "Sulle Orme di Pietro da Talada. Il Maestro di Borsigliana - Una storia di confine".

Dalla chiesa dedicata alla Natività di Maria a Rocca Soraggio a quelle di Borsigliana e di Vitoio, dal santuario mariano di Corfino alla chiesa di Capraia, il pellegrino oppure il turista comune può scegliere se affrontare a piedi, in bici o in auto trovando, in ciascun luogo, esercizi commerciali convenzionati che si sono resi disponibili per una sosta pranzo e/o pernottamento fino alla successiva tappa con sconti e pacchetti dedicati. A chi interessato sarà rilasciato il passaporto nel quale si trovano le informazioni necessarie.

"Il passaporto – commenta la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – rappresenta un’opportunità per la Garfagnana di farsi conoscere ulteriormente e mettere a disposizione, attraverso una forte collaborazione tra enti e associazioni, un patrimonio artistico unico per favorire la socialità e l’economia dei piccoli borghi. Su proposta dei volontari, che fanno da custodi di questi tesori artistici conservati nelle nostre chiese, a cui va il nostro ringraziamento, promuoviamo questa nuova iniziativa che faccia da volano per il turismo nell’alta Valle del Serchio".

Dino Magistrelli