
Domani alle 17.30 visita guidata con Massimo Vitali che, insieme a Matteo Balduzzi, racconterà le sue fotografie di “Sotto questo sole” a Palazzo Ducale
Talk, visite guidate e il Photolux Award a Massimo Vitali: ecco gli
appuntamenti della prima settimana di Photolux. La biennale internazionale di fotografia dedicata all’Italia prosegue questo weekend con i talk nell’auditorium San Micheletto (via San Micheletto, 3). Gli incontri sono tutti a ingresso libero.
Si inizia domani, alle 9.30, con “Il giornalista nell’era dell’IA generativa? Fruitore consapevole, professionista tutelato, apriscatole etico”. Emiliano Ricci presenterà i rischi tecnici dell’utilizzo dei GenAI, mentre Deborah Bianchi illustrerà le insidie giuridiche e deontologiche. Anna Benedetto, invece, parlerà dell’impatto sulla sostenibilità di genere e sui soggetti deboli e minori alla luce del testo unico e della carta di Treviso. Presenti anche Gianfranco Borrelli, Raffaele Capparelli, Silvia Volpi. Contestualmente saranno premiati i vincitori del Photolux Intarget Award. Alle 15, invece, è possibile partecipare al workshop Insta360 per imparare a realizzare video immersivi e creativi con gli ambassador di Insta360, Mattia Antonelli e Andrea Sardo. Partecipando al workshop e rispondendo correttamente alle domande si può vincere una Insta360X4. Per info e iscrizioni: www.photoluxfestival.it. Alle 21, inoltre, sempre nell’auditorium San Micheletto sarà consegnato a Massimo Vitali il Photolux Award alla carriera. L’evento è a ingresso libero e gratuito.
Domenica, alle 11, protagoniste le storie e le immagini della montagna insieme alla Fondazione Sella. I relatori saranno Andrea Pivotto (Fondazione Sella), Stefano Nesti, guida alpina e Marco Barsanti, fotografo e docente di fotografia. Alle 16 si parlerà di Fortepan Method. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Summa Artium di Budapest (Ungheria) e il Fotofestiwal Lodz (Polonia), con il sostegno del programma Creative Europe dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di estendere le raccolte dell’Archivio Fortepan – nato dodici anni fa a Budapest (www.fortepan.hu).