Un aspetto inedito e sorprendente del Maestro Giacomo Puccini, legato ad una delle sue tante passioni: la fotografia. Prosegue con successo la mostra“Qual occhio al mondo. Puccini fotografo“, a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi, per gli ultimi giorni, fino al primo aprile, nella Sala dell’affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca. Oltre ottanta scatti originali per un’esperienza unica nel suo genere: un percorso fotografico che permette di osservare il mondo attraverso l’obiettivo del celebre compositore lucchese.
Le fotografie della prima sezione documentano i luoghi abitualmente frequentati da Puccini, da Torre del Lago a Chiatri, da Boscolungo ad Ansedonia, con una particolare attenzione alle sue dimore. In esposizione una selezione di scatti originali, insieme a un album creato da Puccini stesso, mentre ulteriori immagini inedite sono digitalizzate e riprodotte in mostra. La seconda sezione è dedicata ai viaggi di Puccini in Europa, nel continente americano e in Egitto, privilegiando panorami, popolazioni e traversate in mare.
Le fotografie sono realizzate principalmente con la tecnica dell’aristotipia e sono prevalentemente panoramiche, formato dovuto alla macchina fotografica utilizzata, un raro modello di Kodak in esposizione. Un’ulteriore sezione della mostra pone in rilievo i ritratti del compositore, scattati quindi da altri, e le fotografie che riguardano la dimensione privata dell’artista, immerso nella vita quotidiana e con i suoi familiari. La mostra rivela l’altra arte dell’immortale compositore, compreso uno scatto “antesignano“ del selfie. Puccini d’altra parte era precursore in tutto. L’esposizione è visitabile dal martedì alla domenica con orario 10/ 18. E’ prevista un’apertura straordinaria per lunedì 1 aprile. La mostra è a ingresso libero.