’Passaglia’ e ’Majorana’ Tante le eccellenze

Molte le studentesse che quest’anno hanno raggiunto il massimo dei voti "Non ho ancora metabolizzato il risultato che sono riuscita ad ottenere"

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Grande soddisfazione per i ragazzi che hanno chiuso quest’anno scolastico con il massimo del punteggio alla prova di maturità e che tra poco più di un mese, quando anche le vacanze saranno terminate, inizieranno nuovi percorsi di vita, tra università e mondo del lavoro.

"Ottenere la lode è stato veramente gratificante - ci dice Alice Pacini del liceo Passaglia -, appena ho letto l’esito ero incredula e ho controllato più e più volte per avere la certezza che fosse il mio voto. La pandemia non ha influenzato il mio rendimento scolastico, ma è stata un duro colpo nelle relazioni con gli altri. Assistere alle lezioni da remoto non aveva lo stesso “sapore” di stare in classe insieme agli amici. Ad oggi penso che la maturità in presenza sia stata una bella fortuna, in questo modo abbiamo potuto vivere appieno ed insieme questo momento carico di mille sensazioni che andavano dall’eccitazione all’ansia; dal timore alla gioia. Durante l’anno sono stata molto agitata per l’esame, avevo paura che qualcosa potesse andasse storto, ma alla fine posso dire che sono stati dei giorni bellissimi in cui mettersi alla prova. Questa esperienza rimarrà sicuramente un felice ricordo indelebile. Il liceo artistico, nello specifico l’indirizzo di design, ha confermato il mio interesse nel settore e il prossimo anno, infatti, frequenterò la LABA, un’accademia di design di Firenze".

"Guardando in retrospettiva - racconta Aurora Maria Mori del liceo Passaglia - sono contenta di aver dato la maturità in presenza, perché ho avuto la possibilità di mettermi in gioco fino in fondo. Ho sempre studiato con tanta curiosità, cosa che sicuramente mi ha aiutata a sopportare i momenti più scoraggianti, ma soprattutto l’ho fatto sapendo che tutta la fatica sarebbe stata un po’ di fatica in meno il giorno dopo. Ho affrontato l’esame con tranquillità anche grazie ai professori, che ci sono stati sempre vicino e di supporto. Per il futuro ancora sono indecisa, non mi piace parlare di cose ancora incerte o di decisioni che non ho ancora preso. La curiosità mi spinge a voler conoscere il più possibile e per ora sto studiando per i test di ammissione all’università".

"Ho lavorato intensamente in tutti i cinque anni per ottenere questo risultato - dice Alice Del Carlo del liceo Majorana -, era il mio obiettivo. Quando ho visto il voto mi sono sentita molto orgogliosa di me stessa e allo stesso tempo ho realizzato che in quel momento si era effettivamente chiuso un capitolo della mia vita. Per il futuro seguirò un percorso diverso rispetto a quello che ho intrapreso durante il liceo, grazie al PCTO ho scoperto altre passioni che spero diventino il mio lavoro. A breve infatti mi iscriverò alla facoltà di Scienze della formazione primaria".

"Sinceramente - ci dice Faiza El Zenary del liceo artisitico - ero molto dubbiosa nel riuscire ad avere una media tale da riuscire a prendere il massimo dei crediti. Dico così perché il quinto anno scolastico è stato particolarmente faticoso. Non ho ancora metabolizzato il risultato che ho ottenuto. Difficile da crederci lo so. Quando sono andatata a scuola per vedere i risultati e ho visto il mio voto ho fatto un enorme sorriso e tirato un piccolo urlo di gioia dall’emozione. Il mio obiettivo per il futuro è quello di riuscire a studiare nel campo dell’animazione. In Italia la maggior parte delle accademie di animazione sono private e su consiglio dei professori credo che inizierò un percorso accademico tradizionale, per poi specializzarmi in animazione".

Andrea Falaschi