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Partenza ‘ok’ da Lucca per il baluardo San Salvatore: apericena e cene tipiche

Tony Lazzaroni riapre la Caffetteria del baluardo San Salvatore fino al 2025, con l'obiettivo di offrire prodotti tipici locali e servizi di apericena e cene invernali. Un bilancio positivo per l'imprenditore lucchese.

Partenza ‘ok’ da Lucca per il baluardo San Salvatore: apericena e cene tipiche

"Ci abbiamo sempre messo il cuore e ce lo stiamo mettendo anche qua": Tony Lazzaroni e il suo staff hanno da pochi giorni riaperto la Caffetteria del baluardo San Salvatore, noto per i lucchesi come quello del boia. Lazzaroni si è aggiudicato sino alla fine del 2025 la gestione del locale e anche del resto del complesso la cui storia è stata a dir poco travagliata per le note scelte della Regione Toscana.

Il primo bilancio, per il noto imprenditore della ristorazione che in passato ha gestito tra gli altri il Caffè delle Mura, la Casina Rossa e il Don Chisciotte, è positivo.

"Abbiamo avuto la chiavi del locale da pochi giorni – spiega Lazzaroni – ma l’impatto è stato positivo, già tanti turisti e lucchesi, nonostante molti di questi siano in ferie, ci hanno fatto visita cercando un po’ di fresco e da parte nostra abbiamo fatto il possibile per accoglierli al meglio. Il posto, del resto, ha tutto quello che si può desiderare, ora sta a noi fare in modo che le cose vadano nel verso giusto".

In futuro, è previsto l’uso anche dello spazio prospiciente, quello della Casa del Boia che anch’essa è stata aggiudicata nel bando del luglio scorso. "A breve contiamo di sviluppare vari progetti, abbiamo in mente alcune idee – aggiunge – a partire dagli apericena e da cene durante l’inverno, siamo fermamente intenzionati a usare prodotti tipici locali".

F.V.