Palazzo Mansi riscopre l’arte del lucchese Bernardino Nocchi

L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, è una mostra a cura della direttrice dei Musei Nazionali, Luisa Berretti. E’ stata inaugurata il 17 dicembre scorso e resterà aperta fino al 14 aprile 2024 nelle sale dedicate all’Ottocento del Museo Nazionale di Palazzo Mansi l’esposizione che raccoglie una selezione di cinquantasei disegni di Bernardino Nocchi (Lucca, 1741-1812) e di suo figlio Pietro (Roma, 1783 - Lucca, 1854), pittori noti nel panorama della pittura neoclassica lucchese e romana. Pittori “riscoperti“ e valorizzati anche nella mostra su “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca“ alla Cavallerizza di Piazzale Verdi. Secondo il crtico d’arte Vittorio Sgarbi, che l’ha organizzata, tra i due artisti lucchesui il più talentuoso era il padre, Bernardino Nocchi.

Tra i disegni in mostra al Museo Nazionale di Palazzo Mansi, in via Galli Tassi, proprio gli studi di Bernardino per opere dipinte per committenze lucchesi; tre studi preparatori per le figure che compongono la scena del Battesimo di Adaloaldo (Museo Lateranense di Roma); i quattro studi preparatori del Ritratto della famiglia Orsucci e, nella sala dei Principi, lo Studio della testa di Elisa Baciocchi e altri tre studi per ritratti femminili.

I disegni fanno parte della donazione del pittore e scultore Carlo Dal Poggetto (Lucca, 1828 -1915) alla Pinacoteca Comunale cittadina. La mostra di Palazzo Mansi è un “plus“, visitabile con il biglietto d’ingresso del museo. Gli orari di apertura sono martedì, giovedì, prima e terza domenica del mese ore 9/19.30 (ultimo ingresso ore 18); mercoledì, venerdì e sabato ore 12/19.30 (ultimo ingresso ore 18). Prezzo del ticket di ingresso da 2 a 4 euro.

L.S.