
Billy Costacurta, Pirlo e Gilardino. Sono solo alcuni dei big dello sport che parteciperanno alla 2° edizione del trofeo di padel "Io aiuto il Meyer" che si terrà dal 24 al 26 giugno al tennis Raffaelli promossa dal Comune con la Win Effect Firenze e coadiuvata da Niccolo’ Salvatore del Padel Club Peretola. Il Torneo si svilupperà in tre giornate (dale 9 fino alla tarda sera) e vedrà scontrarsi giocatori appassionati contro celebrities: ad oggi hanno dato la loro manifestazione di interesse personaggi del calibro di Alessandro Costacurta, Stefano Pioli, Andrea Pirlo, Daniele Rugani, Dida, Alberto Gilardino, Cristian Zaccardo, Giampaolo Pazzini, Emiliano Bigica, Daniele Amerini, Dario Dainelli, Ciccio Baiano e molti altri protagonisti dell’ambiente sportivo e televisivo che saranno rivelati all’ultimo come sorpresa.
Grande novità di questa edizione è l’introduzione del torneo femminile che vedrà scontrarsi donne non professioniste, ma conosciute nel mondo sportivo.
Le coppie vincitrici si aggiudicheranno dei premi esclusivi. La kermesse sportiva sarà arricchita da un galà mondano il 26 giugno alle 21 al bagno Piero con cena e asta di beneficenza di pezzi d’arte e l’intrattenimento a bordo piscina del cantante Giacomo Rossetti. Lo scorso anno la prima edizione ha permesso di raccogliere 15mila euro per il Meyer.
"L’incontro tra padel e solidarietà serve per dare credito allo sport e sostenere questa importante realtà sanitaria – ha detto la gloria del calcio Costacurta presente ieri mattina alla conferenza stampa al bagno Piero – io stesso mi sono avvicinato al padel grazie all’amico Demetrio Albertini, scoprendone i benefici effetti: infatti è una disciplina importante da praticare in età adulta perche le variabili del gioco stimolano la massa cerebrale". "Quella del Forte è una spiaggia vocata ai bambini – ha commentato Roberto Santini titolare del bagno Piero – e pertanto è fondamentale poter aiutare una struttura come il Meyer". "La pandemia – ha spiegato poi Alessandro Benedetti segretario generale della Fondazione Ospedale pediatrico Meyer – ha sollevato un problema non da poco per gli adolescenti con una crescita esponenziale delle problematiche psichiatriche dovute all’isolamento: i tentativi di autolesionisti sono triplicati e se prima volevamo trasferire la neuropsichiatria infantile in un’ala, adesso abbiamo deciso che è necessario raddoppiare gli spazi".
Francesca Navari