Ordini del giorno, non c’è l’intesa

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Fumata nera. Sugli ordini del giorno niente accordo. Al consiglio comunale straordinario aperto di Altopascio sono stati presentati tre ordini del giorno, due della maggioranza (uno sul sottopasso e uno sulla circonvallazione) e uno dell’opposizione. Dopo oltre quattro ore di discussione, la consigliera del Pd Ilaria Sorini ha proposto una mediazione: "Inutile rimanere sugli steccati ideologici, su versanti contrapposti. Se facciamo vedere su questo argomento l’unanimità è molto meglio. Diamo una percezione diversa agli Enti superiori. Veniamoci incontro, magari con qualche limatura. Senza ad esempio l’aut aut della precedenza alla circonvallazione. Arriviamo ad una condivisione, ad un accordo di contenuto". La proposta è stata raccolta dall’esponente della minoranza Maurizio Marchetti (a sinistra in foto Alcide) il quale però ha posto una questione tecnica: "Magari ne dobbiamo scrivere uno nuovo, trovando punti comuni, altrimenti quelli già scritti rimangono. Meglio operare una sintesi".

Il consigliere di maggioranza Alessandro Remaschi ha proposto di scriverne uno nuovo e di approvarlo nel consiglio comunale già previsto per domani. Il consigliere Marconi ha proposto di aspettare il 28 febbraio, quando ci saranno le cifre tecniche ed economiche. Il sindaco, Sara D’Ambrosio, ha aggiunto: "Non è questione di rinvio dei documenti, ma di volontà comune, questa la vera svolta". Ognuno però è rimasto sulle sue posizioni. "Non sarà un ordine del giorno a cambiare le sorti dell’opera - dichiara Francesco Fagni - per noi la precedenza alla circonvallazione è imprescindibile".

Ma. Ste.