Ucciso in casa: "Coltellata inferta con forza". Si aggrava la posizione della figlia

La morte del settantenne Roberto Franceschi a Lammari. Si è svolta l'autopsia

I rilievi nella casa dell'omicidio. Nel riquadro la vittima

I rilievi nella casa dell'omicidio. Nel riquadro la vittima

Lucca, 15 luglio 2019 - Una coltellata dritta al cuore, inferta con forza. Emerge questo dall'autopsia sul corpo di Roberto Franceschi, 70 anni, l'ex idraulico ucciso venerdì nella sua abitazione di Lammari dopo una lite con la figlia. L'autopsia è stata svolta dal medico legale Stefano Pierotti, su incarico del pm Salvatore Giannino.

Ha assistito anche il medico legale Gilberto Martinelli, consulente della difesa. Sembra dunque esclusa, dagli esami, la dinamica accidentale della tragedia. E si aggrava la posizione della figlia di Franceschi, Ilenia, 44 anni, indagata a piede libero per omicidio volontario.

La figlia, assistita dagli avvocati Leandro e Roberto Bonacchi, aveva fornito una versione diversa, sostenendo che la coltellata era stata accidentale, inferta mentre tagliava le zucchine. Il padre, secondo il suo racconto, le si sarebbe avvicinato con fare minaccioso. L'abitazione di via del Chiasso a Lammari è sotto sequestro.