“La Metro non comunica quanti abbonamenti sono stati revocati“

Il consigliere Bianucci denuncia mancanza di trasparenza sul rinnovo degli abbonamenti al parcheggio Mazzini a Lucca, sottolineando il rischio di penalizzare i lavoratori del centro storico a favore del turismo.

“La Metro non comunica quanti abbonamenti sono stati revocati“

“La Metro non comunica quanti abbonamenti sono stati revocati“

"Quanti sono i lavoratori del centro storico che si stanno vedendo negare il rinnovo dell’abbonamento al parcheggio Mazzini?": se lo è chiesto, senza ottenere una risposta, il consigliere di minoranza Daniele Bianucci che nelle scorse settimane aveva, tramite accesso agli atti, chiesto lumi. La risposta di Metro, che gestisce i parcheggi per conto del Comune è stata che "l’azienda non possiede le informazioni richieste".

"Come è possibile – attacca Bianucci – che si affermi che non c’è contezza sul numero degli abbonamenti che fino ad oggi erano stati rilasciati? Perché si nega la trasparenza su questi dati? E come fanno, giunta comunale e Metro, ad avviare la programmazione di nuovi stalli fuori dalle Mura, rivolti proprio alle lavoratrici e ai lavoratori che fino ad ora utilizzavano il posteggio interrato di via dei Bacchettoni, se davvero non conoscono il numero delle richieste e quindi delle necessità?".

Bianucci, che non condivide la scelta che ha generato polemiche di rivedere la gestione dei permessi nel parcheggio Mazzini, sottolinea come questa trovi origine nella scelta di ambire a maggiori guadagni dai turisti che arrivano in città.

"Ci pare questa una decisione miope – spiega – perché una città non accessibile e vocata unicamente al turismo è una città che muore e che è destinata allo stesso declino che stanno vivendo Venezia e realtà simili. Oggi, dopo la decisione di bloccare gli abbonamenti al Mazzini per le lavoratrici e i lavoratori, il parcheggio interrato risulta pressoché vuoto per gran parte dei giorni feriali: dimostrazione dell’insensatezza della scelta".