REDAZIONE LUCCA

Omaggio alla figura di Giorgini

Domani è in programma la giornata di studi dedicata al “boom“ della moda italiana dal dopoguerra in poi

Il mito di Giovan Battista Giorgini, considerato l’inventore della moda italiana all’estero, renderà speciale la giornata di studi in programma domani a Villa Bertelli. L’iniziativa, dal titolo “Boom. La moda italiana economia e rinascita”, è promossa dalla Fondazione Banca del monte di Lucca e dal Comune in collaborazione con Villa Bertelli ed è incentrata sull’evoluzione della moda negli anni del dopoguerra e del “boom“ economico italiano, in particolare sulla figura di Giorgini, detto Bista, nato a Forte dei Marmi nel 1898 e scomparso improvvisamente nella propria abitazione nel 1971. Il sindaco Bruno Murzi esprime la piena soddisfazione per l’iniziativa: "Forte omaggia e mette in luce la figura di un suo grande fortemarmino, fondamentale per la nascita del fenomeno culturale ed economico internazionale della moda italiana. Ancora oggi la nostra cittadina è simbolo di eleganza e ospita i marchi più prestigiosi della moda italiana e internazionale".

Sarà lo stesso primo cittadino, alle 10, a dare il via alla giornata di studi con i saluti istituzionali insieme al presidente della Regione Eugenio Giani, al presidente nazionale di Cna-Federmoda Marco Landi, alla consigliera regionale Valentina Mercanti e al presidente della Fondazione Banca del monte di Lucca Andrea Palestini. "Il nostro impegno sul tema dell’artigianato – dice quest’ultimo – si è espresso per molti anni con l’iniziativa ’Lucca Artigiana’, che purtroppo ha dovuto subire una battuta d’arresto con la pandemia. Con questa giornata di studi torniamo a sostenere la cultura dell’artigianato e la sua valorizzazione a tutti i livelli: storico, economico, sociale, istituzionale. Un ringraziamento al comitato scientifico che supporta questa iniziativa". Entusiasta anche Sabrina Mattei, ideatrice della giornata, vice presidente Cna Lucca e referente del settore artigianato per la Fondazione Banca del monte di Lucca: "La moda è tra i settori economici più colpiti dalla pandemia e questo è uno dei motivi dell’importanza di questa giornata: per gli spunti e i paralleli che è in grado di individuare tra il piano Marshall, motore di ripresa nel dopoguerra, e la situazione attuale, post-pandemica, con il piano Next generation Eu. Ma non è il solo: il focus su Giorgini è un doveroso riconoscimento a una delle figure chiave del ’900 italiano ed europeo".

La prima parte sarà moderata dal giornalista Rai Carlo Fontana: alle 10,30 ci sarà l’apertura dei lavori con Guido Pautasso dell’Archivio Thayaht & Ram, alle 11,15 il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, alle 11,45 la direttrice generale dell’Istituto tecnico superiore dell’eccellenza nella moda made in Italy Antonella Vitiello, alle 12,15 Beatrice Romiti della Sapienza di Roma e alle 12,45 Deirdre C. Sato del Fashion institute of technology di Firenze. L’incontro Modera Carlo Fontana, giornalista Rai, condirettore della Testata Giornalistica Regionale. La seconda parte, moderata da Sabrina Mattei, vedrà intervenire alle 15,30 il presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci e quello dell’Osservatorio dei mestieri d’arte Luciano Barsotti, e Romano Coppini dell’università di Pisa, alle 16,15 Letizia Pagliai dell’università di Torino, alle 17 Andrea Giuntini dell’università di Modena e Reggio Emilia e alle 17,45 Antonio Franceschini, responsabile nazionale Cna Federmoda.