REDAZIONE LUCCA

Oggi le ultime dimissioni Chiude la ‘Bolla Covid’

Da domenica prossima saranno ripristinati i reparti all’ospedale San Francesco. La sindaca Campani: "Ora il progetto di rilancio del presidio e delle attività"

BARGA

Era stata aperta il 24 novembre scorso e oggi termina il suo servizio, con la dimissione dell’ultimo paziente. Finisce così il servizio della "bolla Covid" che fu aperta all’ospedale di Barga per far fronte all’emergenza legata all’aumento dei casi di covid-19 su tutto il territorio dell’azienda sanitaria Toscana Nord Ovest. La decisione di chiudere la "bolla" è stata assunta dal direttore dei presidi ospedalieri di Lucca e Valle del Serchio Michela Maielli, in accordo con la direzione aziendale, considerati l’incremento della richiesta di posti letto per pazienti no Covid e l’attuale sostanziale stabilità dei ricoveri dei pazienti affetti da Coronavirus e vista anche la disponibilità della nuova area dedicata attivata nella Cittadella della salute "Campo di Marte" a Lucca. Secondo Mailelli il lavoro svolto in questo periodo è stato un valore aggiunto sia per l’attività della rete, sia per i pazienti. L’ospedale di Barga tornerà quindi alla sua conformazione originale: a partire da domenica 24 gennaio, subito dopo le operazioni di sanificazione già predisposte, saranno nuovamente operativi 70 posti letto no Covid: 30 letti (20 codice 56 e 10 ex articolo 26) di Riabilitazione al terzo piano e 40 letti di Medicina al secondo piano.

Secondo la direttrice generale dell’Asl Maria Letizia Casani questa realtà ha permesso di superare un momento delicato. Casani ha ringraziato il personale, sia quello della Medicina che quello della Riabilitazione, per aver risposto con la consueta professionalità e disponibilità a un delicato cambiamento organizzativo e per aver gestito in maniera adeguata, i pazienti Covid.

"La bolla al San Francesco era stata realizzata velocemente; in pochi giorni i 20 posti letto a disposizione si sono riempiti, a testimonianza della estrema necessità del momento - dice il sindaco Caterina Campani - Come amministrazione ci teniamo a ringraziare l’Asl, il personale coinvolto e i pazienti. Infine un ringraziamento va alle realtà territoriali che con generose donazioni hanno contribuito a rendere migliore la degenza dei ricoverati. Su questi presupposti ci stiamo muovendo per un progetto di rilancio del presidio ospedaliero e delle attività territoriali collaterali".

Di esperienza positiva parla il direttore della riabilitazione di Barga, il dottor Ivano Maci secondo il quale il personale ha risposto con dedizione, facendo ognuno la sua parte con impegno e professionalità per dare il meglio del servizio. Maci sottolinea l’ottima collaborazione con il dottor Giancarlo Tintori, il personale della Medicina e i medici Usca.

Luca Galeotti