REDAZIONE LUCCA

Nuovo ospedale a Barga, ci siamo. Partita ufficialmente la demolizione

Presente anche il governatore della Toscana, Eugenio Giani, per assistere alle prime fasi della nascita del nuovo presidio di comunità che raddoppierà i posti letti a disposizione in Media Valle del Serchio.

Eugenio Giani, governatore della Toscana, davanti all’ospedale di Barga dove è iniziata la demolizione della vecchia struttura (Foto Borghesi)

Eugenio Giani, governatore della Toscana, davanti all’ospedale di Barga dove è iniziata la demolizione della vecchia struttura (Foto Borghesi)

Con l’avvio della demolizione, con la ruspa azionata per l’occasione al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, entrano nel vivo da ieri gli interventi per la realizzazione a Barga, all’interno dell’Ospedale San Francesco, di un nuovo ospedale di cure intermedie da 20 posti. Un intervento da 5 milioni di euro che prevede la totale demolizione della ex palazzina B e la sua ricostruzione secondo le più stringenti normative di sicurezza ed antisismiche, con la realizzazione al suo interno di un nuovo ospedale di comunità che di fatto raddoppierà i posti letti a disposizione in Media Valle del Serchio, destinati all’assistenza di pazienti che dopo la fase acuta hanno ancora necessità di assistenza infermieristica H24 per un periodo determinato di tempo (in media 15-20 giorni). I lavori a grezzo del nuovo stabile saranno terminati entro la fine del 2025. Ad eseguire i primi interventi l’azienda Lunardi Movimento Terra Ieri dunque il sopralluogo del presidente della Regione Eugenio Giani, accompagnato tra gli altri dalla direttrice dell’ASL Toscana Nord Ovest Letizia Casani e dalla sindaca di Barga Caterina Campani e l’avvio della demolizione del vecchio stabile.

L’operazione è stata finanziata con i fondi del PNRR ma anche con fondi propri di Regione e ASL Toscana Nord Ovest nell’ambito di una politica sempre più rivolta, ha spiegato Giani, ad una integrazione mirata tra territorio e ospedale. Quella di Barga sarà una struttura strategica di risposta del territorio a servizio anche dell’ospedale è stato rimarcato anche dalla prima cittadina di Barga Caterina Campani. La direttrice Casani ha anche evidenziato lo sforzo che ogni anno supporterà il sistema regionale per i costi di gestione della struttura: 1,2 milioni di euro per le spese del personale (questo vuol dire che ci saranno anche nuovi assunzioni) e di gestione dell’edificio che testimoniano un segnale importante di attenzione della Regione al territorio. Casani ha anche ricordato la rilevanza degli investimenti attuati in Valle del Serchio con 19 milioni di lavori partiti o in partenza per gli ospedali di Barga e Castelnuono ed altri 15 per il territorio con interventi a Barga, Fornaci, San Romano, Gallicano e Fornoli. Sicuramente, ha sottolineato, la Valle del Serchio, è una delle zone di competenza dell’ASL che registrano il più alto numero di investimenti

Luca Galeotti