“Nessuna incompatibilità con la mia carica“

“Nessuna  incompatibilità  con la mia carica“
“Nessuna incompatibilità con la mia carica“

"Il caso non esiste": è perentorio il consigliere comunale della Lega Antonino Azzarà (nella foto), chiamato in causa per una presunta incompatibilità tra la sua carica elettiva e un incarico da presidente ricevuto a Pisa in Acque Servizi Srl nel 2020. Secondo Azzarà, il caso non impatta minimamente nelle prescrizioni della complessa e complicata legge Severino.

"C’è un equivoco di fondo – spiega Azzarà – Acque Servizi Srl non è una partecipata comunale, ma una società posseduta da un soggetto privato. Ma scusate: sono stato tre anni consigliere comunale a Pisa, dove c’è una opposizione oltretutto agguerrita, secondo voi se ci fosse stata incompatibilità tra il mio ruolo di consigliere comunale a Pisa e quello in Acque Servizi non lo avrebbero sollevato? Oltretutto l’azienda è cessata il 31 dicembre scorso". Secondo l’esponente leghista, non c’era, al momento della sua candidatura a Lucca, e non c’è ora nessuno tipo di incompatibilità.

"Tutto è avvenuto nella massima trasparenza – conclude – mi pare si stia sollevando un polverone senza il minimo fondamento. Se la Lega è sotto attacco visto che il mio caso arriva dopo quello sul presidente della Geal Mancini? Non intendo commentare, posso solo rispondere per quello che riguarda la mia persona".

F.Vin.