REDAZIONE LUCCA

"Natalecci: una tradizione che si tramanda di generazione in generazione"

Ogni anno, al rintocco dell'Ave Maria, 140 volontari allestiscono sette Natalecci, grandi falò che illuminano la vallata dell'Acqua Bianca, tradizione tramandata di generazione in generazione. Una grande soddisfazione per il vicesindaco Erminio Monelli.

Stasera, alle 18, a Gorfigliano e in altri paesi del comune di Minucciano in alta Garfagnana, al rintocco dell’Ave Maria, alle 18 in punto, si rinnova la tradizione o meglio dire il rito culturale e religioso dei "Natalecci", ovvero i grandi e spettacolari falò che illuminano poi la vallata dell’Acqua Bianca, ai piedi del Pisanino. Questo evento dei natalecci si tramanda di generazione in generazione e la loro origine si perde, come si suole dire, nella notte dei tempi. Quest’anno i natalecci saranno sette in totale , tre a Gorfigliano, e altri quattro nei paesi vicini di Agliano, Verrucolette, Rimessa di Agliano e Castagnola. In tutto sono stati quest’anno circa 140 le persone che sono state impegnate per diversi giorni nella costruzione dei natalecci .

"Anche quest’anno – commenta il vicesindaco Erminio Monelli – gran lavoratore per il suo rione Bagno – ce l’abbiamo fatta, noi insieme agli altri rioni. E’ una grande soddisfazione avere allestito ben sette natalecci". "Iniziamo il lavoro – spiegano i natalecciai - dopo il 2 novembre. Ogni gruppo conta da 10 a 30 volontari. Fin da piccoli i genitori e i nonni ci hanno trasmesso questo amore per il paese e i natalecci".

Dino Magistrelli