
Le Mura medaglia d’oro su base nazionale, primo posto come migliore destinazione d’Italia per dedicarsi al running. E’ quello che emerge dalla ricerca effettuata da SportsSchoes che ha analizzato i dati Tripadvisor dei Paesi di tutto il mondo, con un focus specifico sulle migliori località dove potersi allenare per il triathlon. L’anello delle Mura con i suoi 4 chilometri e 223 metri ha sbaragliato la concorrenza. “Un luogo – si legge nel commento pubblicato sulla Gazzetta dello Sport – che offre ai podisti una prospettiva diversa dell’area che circonda la città offrendo una gradevole prospettiva“. Al secondo posto il Parco di Monza e al terzo il Parco del Valentino di Torino.
Un risultato certo non scontato ma altamente “scritto“ nel dna del nostro monumento per eccellenza. Lo sanno bene i vertici dell’associazione Lucca Marathon che dentro, fuori e sopra le Mura organizzano i percorsi per le competitive e non. E che quest’anno, dopo ben 3 anni di stop dovuti alla pandemia, faranno di nuovo correre la mitica 5K “giro di Mura a tutta”, che giunge alla quarta edizione. La data, come da tradizione, è quella del solstizio d’estate. “Quest’anno segnerà il ritorno della 5K il 21 giugno, un giro di Mura in cui il concetto è quello di correre contro se stessi, confrontando il tempo dell’edizione precedente rispetto al bagaglio di qualche anno di età in più – spiega il presidente di Lucca Marathon, Francesco Rosi – Il percorso, proprio per questo motivo, anche quest’anno rimane fedelmente lo stesso: unica partenza dal Baluardo San Regolo e due arrivi, uno a giro di Mura “secco“, a 4.223 metri, e l’altro al traguardo dei 5 chilometri valevole per le classifiche nazionali. Sarà una competitiva fortemente lucchese“. Percorso identico, dicevamo. “E’ importante, chi corre lo sa. Anche una piccola salita o discesa posta in sequenza diversa può fare la differenza sul cronometro, e qui diventa essenziale la precisione per potersi confrontare con le proprie perfomance personali“.
Le iscrizioni per la “5 K“, la gara “a tutta“ lungo l’anello delle Mura non sono ancora aperte, ma c’è chi già scalpita. E per appagarlo ecco l’appuntamento preparatorio con la mezza maratona, il 7 maggio, che parte e torna sulle mura a cui ci si può già iscrivere tenendo conto che ogni mese la quota aumenta di 5 euro.
“Il pettorale prenotabile con anticipo a quota ridotta è uno stimolo in più per partecipare – sottolinea Rosi –, anche perchè la pandemia pare che abbia lasciato gli atleti un po’ più pigri – osserva il presidente di Lucca Marathon–. Se è vero che l’emergenza non c’è più purtroppo lo è anche che la scia si continua a sentire. Due-tre anni di allontanamento hanno raffreddato i corridori. E’ questione di ripartire per ritrovare le buone abitudini, quelle che fanno bene“. E le occasioni non mancano. Gli sponsor lucchesi nemmeno, anche loro scattanti nel seguire già da ora la bella avventura.
Laura Sartini