Mura, due milioni per parapetti e ringhiere

Sicurezza e restauri: il Comune vara un progetto. Ma niente balaustre

Le Mura di Lucca

Le Mura di Lucca

Lucca, 16 maggio 2019 - Più sicurezza e nuovi restauri per le Mura urbane, grazie a 2 milioni di euro. Niente balaustre sul lato esterno, ma saranno installate ringhiere in ferro nei punti più ripidi del lato interno dell’anello alberato. Si basa principalmente sul recupero di elementi esistenti lo studio di fattibilità per il restauro e la valorizzazione delle mura urbane di Lucca approvato martedì dalla giunta comunale, che utilizzerà il finanziamento di 2 milioni ottenuti da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali. L’elaborato, che anticipa le linee principali sulle quali sarà impostata la progettazione, è stato discusso e condiviso con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara e prevede un miglioramento della sicurezza del monumento più popolare di Lucca e interventi volti ad accrescerne l’accessibilità, in linea con i lavori di restauro e valorizzazione effettuati negli anni scorsi grazie al Protocollo d’intesa stipulato dal Comune, dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.    In particolare, come già annunciato, non è previsto l’inserimento di balaustre di alcun tipo sul parapetto esterno del monumento. Saranno invece restaurati e profilati nuovamente i parapetti in terra battuta esterni, là dove siano stati consumati dal tempo, in modo da garantire ai visitatori di percepire la barriera insuperabile, già oggetto da anni di divieti di accesso previsti dal regolamento delle Mura. Sul lato interno, solo nei tratti dove la pendenza della scarpata erbosa è maggiormente ripido, saranno invece collocate delle ringhiere in ferro, con lo stesso disegno leggero di quelle già inserite in analoga funzione presso la zona del baluardo la Libertà e in altri punti delle Mura. In particolare nelle vicinanze delle casermette e delle rampe. Sarà poi inserita al posto dei cartelli provvisori una nuova segnaletica di avviso, ben visibile, ma meno impattante dal punto di vista visivo.    Ma il progetto non si limita a migliorare la fruizione in sicurezza del monumento: risorse importanti verranno infatti utilizzate per la valorizzazione dell’impianto arboreo del parco urbano delle mura, con l’integrazione delle alberature morte o abbattute negli ultimi anni a causa di malattie ed eventi naturali. Sarà migliorata l’accessibilità del monumento, con la realizzazione di nuovi tratti che andranno a chiudere l’anello dei percorsi di visita sugli spalti. La tempistica stabilita dalla giunta Tambellini prevede l’approvazione del progetto definitivo entro il 30 giugno e di quello esecutivo entro il 30 settembre prossimo. I lavori, su un’area di 9.200 metri quadrati per uno sviluppo lineare di 11 km sui baluardi, dovrebbero partire nel 2020.