LAURA SARTINI
Cronaca

“Mostre e laboratori come viva esperienza aperta ai giovani“

Perchèabbiamo aderito all’iniziativa? “Perché crediamo fermamente che coinvolgere i più giovani nella riscoperta delle tradizioni del territorio e nelle attività...

Perchèabbiamo aderito all’iniziativa? “Perché crediamo fermamente che coinvolgere i più giovani nella riscoperta delle tradizioni del territorio e nelle attività...

Perchèabbiamo aderito all’iniziativa? “Perché crediamo fermamente che coinvolgere i più giovani nella riscoperta delle tradizioni del territorio e nelle attività...

Perchèabbiamo aderito all’iniziativa? “Perché crediamo fermamente che coinvolgere i più giovani nella riscoperta delle tradizioni del territorio e nelle attività museali porti a numerosi benefici – rispondono il presidente dell’Antica Zecca, Alessandro Colombini, e il suo vice Roberto Orlandi – Innanzitutto, queste esperienze possono stimolare la curiosità e l’interesse dei giovani verso la storia e la cultura, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e pratico. I musei offrono un ambiente interattivo dove i ragazzi possono esplorare, toccare con mano e vivere in prima persona ciò che studiano in classe. Questo approccio pratico può aiutare a consolidare le conoscenze e a sviluppare un amore per la cultura e la storia. Inoltre, partecipare a laboratori, visite guidate e attività creatire la socializzazione e il lavoro di squadra“.

Le proposte dell’Antica Zecca per i giovani: “Da sempre abbiamo laboratori didattici laboratori didattici – ad esempio quello dedicato a “Conia il Tridente romano” e “Zecchiere per un giorno” – con cui coinvolgiamo i bambini ed i ragazzi più giovani in una esperienza interattiva che li porta a cimentarsi con alcuni degli strumenti tipici dell’attività di incisione ed a realizzare dei semplici ma graziosi oggetti d’arte personalizzati sotto la guida di formatori esperti; abbiamo inoltre la possibilità di mostrare il funzionamento di un antico, ma perfettamente efficiente, torchio “a bilanciere” per coniare monete e medaglie per poi passare alla creazione degli stessi esemplari attraverso una stampante 3D. Recentemente abbiamo introdotto la possibilità di realizzare una esperienza “immersiva” con l’osservazione tridimensionale di alcuni importanti oggetti delle collezioni del museo con un visore multimediale“.

Poi ci sono le mostre: “Due – in particolare – sono le mostre che verranno inaugurate quest’anno e che hanno una particolare rilevanza per gli utenti in età scolastica: la prima, allestita nell’anniversario degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale, è una interessante esposizione di cartemonete d’epoca in circolazione nei Lager nazisti: le “false sterline” di Hitler, fatte stampare proprio nei campi di concentramento allo scopo di danneggiare con una ondata inflazionistica l’economia inglese, i “gettoni” utilizzati dagli ebrei prigionieri nel campo di Lodz, le “AmLire” e tanti altri cimeli, veri e propri frammenti di vita che permettono di ripercorrere quella terribile pagina di storia; l’altra, dal titolo “Miti ed eroi greci dalle gemme antiche ai video giochi”, è una straordinaria esperienza che permette di scoprire, a partire dai calchi in gesso della collezione della Antica Zecca e da altri manufatti artistici d’epoca, il fascino dei miti e delle leggende della Grecia Antica nella loro forma originale – da un lato – e dall’altro consente di rivelare quanti personaggi di fumetti, videogiochi, cartoni animati o serie televisive sono ispirati alle divinità“.