Lucca, morto l'ex sindaco Mauro Favilla

Aveva compiuto da poco 87 anni ed era ricoverato da alcuni giorni al San Luca

Mauro Favilla

Mauro Favilla

Lucca, 16 marzo 2021 - Lutto in città per la scomparsa dell'ex sindaco Mauro Favilla, all'età di 87 anni, compiuti lo scorso 5 gennaio. Era stato sindaco di Lucca per tre mandati dal 1972 al 1985, poi ancora nel 1988 e dal 2007 al 2012. Da qualche tempo era ricoverato all’ospedale San Luca nell'area Covid. Dolore e cordoglio in città.  Laureato in economia e commercio all’università di Pisa, Favilla era stato insegnante  di ragioneria.

In politica era stato una delle punte di diamante della Democrazia Cristiana, sia come consigliere comunale, che come assessore del Comune di Lucca e infine come primo cittadino. Era stato eletto senatore  nel 1987, e  confermato per tre mandati fino al 1996, ricoprendo incarichi di  presidente della commissione bicamerale per la riforma dei testi unici tributari e di presidente della commissione finanze e tesoro del Senato.

Nelle elezioni del 2007 era tornato in carica come sindaco per il centrodestra. Si era poi  ricandidato alle elezioni del 2012, arrivando però  terzo. Al ballottaggio finirono Alessandro Tambellini (che vinse) e Pietro Fazzi.

"Un grande amministratore oltre che un uomo di grandi qualità umane, che ha sempre lavorato per il bene di Lucca".  La lista civica SiAmoLucca ricorda con queste parole l'ex sindaco Mauro Favilla. "Ha sempre anteposto gli interessi della città a quelli della politica, facendo del servizio alla comunità una ragione di vita - prosegue il direttivo -. La sua stella polare è stata sempre  quella del dialogo con i cittadini, la vicinanza ai problemi e un profondo rispetto delle istituzioni, intese come servizio per gli altri. Un esempio che durerà nel tempo, e un punto di riferimento per chi come noi è impegnato in politica da pochi anni. Condoglianze alla famiglia, siamo affranti e addolorati perché oggi abbiamo perso  un personaggio di spessore. Un signore della politica. Che verrà ricordato non come un sindaco di Lucca, ma come il sindaco di Lucca". 

"Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Mauro Favilla. Perdo un amico, una persona saggia e sincera, l'intera vita pubblica della nostra città  perdono un uomo politico autorevole, equilibrato, coerente con la sua storia, capace di attraversare stagioni politiche diverse con la stessa lungimiranza e lucidità di visione. A titolo personale e a nome di Fratelli d’Italia del Comune di Lucca esprimo sincere condoglianze alla famiglia". Così il consigliere comunale Marco Martinelli.

Il sindaco Alessandro Tambellini lo ricorda con queste parole. "La notizia della scomparsa di Mauro Favilla mi addolora profondamente. Avevo avuto modo di sentirlo non più tardi della scorsa settimana. Tra noi c'è sempre stato un grande rispetto, un rapporto improntato sulla cordialità e sul confronto libero, franco, leale seppur nelle divergenze politiche. Conoscevo Mauro da tanti anni, anche per motivi personali. Due aneddoti mi piace condividere: il primo, che sotto casa mia, a Sant’Alessio, viveva la zia di Mauro e questo era occasione inusuale per vedersi e fermarsi a chiacchierare. Il secondo, che accanto al mio pezzo di terra c’era quello della sua mamma: e, anche qui, i ricordi si moltiplicano".

"Mauro Favilla - prosegue Tambellini -  ha rappresentato un punto di riferimento politico per il territorio, un uomo delle Istituzioni, che ha conosciuto, frequentato e amministrato le istituzioni a più livelli, da consigliere comunale, da assessore, da sindaco, da parlamentare, attraversando anche stagioni politiche molto diverse tra loro. A titolo personale e a nome di tutta l'amministrazione comunale rivolgo un pensiero alla famiglia, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze".

Favilla è stato un "costante punto di riferimento per il territorio lucchese: lo ricordiamo per l'impegno e la competenza con cui l'ha amministrato, e per il suo ruolo di parlamentare, presidente di commissioni dove ha potuto esprimere la sua sapienza economico - amministrativa", si legge in una nota di Confindustria Toscana Nord -  "E' stato un politico forse di altri tempi; di quelli che hanno coniugato l'indubbia capacità amministrativa e la capacità all'ascolto con lo studio e i continui approfondimenti. Sobrio, misurato, competente; come la nostra città, che oggi lo ricorda con affetto".