DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Mitoraj, scontro sulla tempistica

Iniziati i lavori alla copertura del futuro museo. Minoranza scettica: "Siamo in ritardo, la strada è lunga"

di Daniele Masseglia

Per gli studenti del “Don Lazzeri-Stagi“ è stata un’altra lezione speciale a contatto con l’embrione del futuro Museo Mitoraj di via Oberdan. Per la politica invece è sata l’occasione per rafforzare una visione agli antipodi, con la minoranza che intravede un ulteriore allungamento dei tempi. E’ il resoconto del sopralluogo di ieri mattina al cantiere da parte della commissione opere pubbliche, composta da Irene Nardini (Foza Italia), Lorenzo Borzonasca (Insieme per Pietrasanta), Nicola Conti (Pd), Antonio Tognini (Lega) e Giacomo Vannucci (Pietrasanta prima di tutto), insieme all’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci e l’ingegnere del Comune Filippo Bianchi, che si sono uniti ai ragazzi dei geometri del “Don Lazzeri” e ai loro insegnanti.

In precedenza, nella sala consiliare, si era svolta la parte tecnica incentrata sull’allestimento del cantiere. "Appena le condizioni sanitarie l’hanno permesso – dice Nardini, presidente della commissione – abbiamo organizzato questo sopralluogo: ringrazio i colleghi consiglieri per la disponibilità. Non sarà sicuramente l’ultima occasione: l’opera che sta nascendo è di grandissima rilevanza per la città e l’intera Versilia ed è nostra intenzione seguirla attentamente in ogni fase di sviluppo". A fare un punto sui lavori ci ha pensato poi Marcucci: "Siamo a disposizione della commissione e dei singoli consiglieri qualora emergano necessità di ulteriori sopralluoghi e informazioni. Negli ultimi giorni sono iniziati anche i lavori sulla copertura dello stabile, mentre nel seminterrato stanno continuando quelli di rinforzo delle murature. Seguiranno i consolidamenti dei pilastri, con fibre di carbonio, e a quel punto si potrà demolire e ricostruire il solaio del piano terra, per adeguarlo alle altezze e alla suddivisione degli spazi idonee all’uso museale".

A mettere in fila, però, una serie di punti interrogativi ci pensano Conti e Borzonasca oltre alla consigliera Pd Irene Tarabella. "Al contrario di quanto affermato in commissione dall’assessore Marcucci, i lavori del primo lotto non finiranno entro il 2022 – scrivono – e con essi l’inaugurazione. Purtroppo abbiamo constatato che i lavori sono ancora molto indietro, ben lontani dall’essere conclusi. Oltre alle demolizioni è stato fatto ben poco: siamo ancora ai primi lavori di rinforzo strutturale, interventi che tra l’altro nemmeno erano stati ipotizzati inizialmente. Significa che il momento dell’installazione delle opere di Mitoraj è molto lontano e l’area rimarrà un cantiere per molto tempo ancora, senza contare che il secondo lotto non è ancora su carta. Avremmo voluto trovare ben altra situazione: vorrà dire che saremo noi nella prossima amministrazione a risolvere i problemi".