Il direttore sportivo della Lucchese Claudio Ferrarese ha fatto il punto della situazione dopo la conclusione del calcio mercato. Lo ha fatto rispondendo alle domande, anche le più… scomode, a cominciare dal mancato arrivo di un grande colpo in attacco promesso dal presidente Bulgarella nel corso dell’incontro avvenuto con una delegazione di tifosi.
"Per quanto riguarda l’attaccante - ha dichiarato Ferrarese - siamo stati molto vicini ad acquistare Tonin. Il presidente ha dato manforte per chiudere l’operazione, ma alla fine il ragazzo ha preferito andare a Pescara, in una società che punta a vincere il campionato. Peccato, perché pur se giovane, Tonin aveva comunque esperienza e sarebbe stata un’operazione futuribile visto che sarebbe arrivato a titolo definitivo, ma è andata così. A quel punto ho virato sul profilo di Sasanelli che non ha ancora la sua caratura, ma può fare bene. Quanto a Catanese, è stata una trattativa all’ultimo secondo. Quando l’Arezzo ha acquistato un nuovo centrocampista si sono aperti gli spazi per chiudere e sono molto contento del suo arrivo". Il diesse rossonero ha aggiunto: "Personalmente sono soddisfatto di quanto è stato fatto, nel contesto di un mercato difficile, complicato. Noi abbiamo fatto l’impossibile per allestire una squadra con una rosa ampia. Sono convinto, che, al di là dei limiti, faremo qualcosa di buono. Abbiamo giovani di proprietà da valorizzare. Il minutaggio? Dalla società non ci sono stati dati obblighi tassativi, verrà valutato di gara in gara se farlo. Ho fiducia in questo gruppo e nel lavoro che sta portando avanti il mister. La squadra è stata profondamente rinnovata e ci vuole il giusto tempo per il suo amalgama".
Poi Ferrarese ha affrontato la questione dei due che dovevano partire e sono rimasti, ovvero Gucher e Magnaghi: "Non sono mai stati fuori rosa - ha specificato il diesse - Gucher è rientrato in gruppo in questi giorni, ha avuto problemi fisici e ci vorrà ancora 20-25 giorni per vederlo pronto, praticamente inizia ora la preparazione. Magnaghi aveva avuto delle proposte, ma non è stato trovato un accordo. Mi auguro faccia bene per me, per la Lucchese e per lui stesso. Entrambi potevano essere ceduti, ma non è stato così e il mercato è finito. Ora è il momento di dare il 150 per cento".
Sull’inizio del campionato, Ferrarese ha detto: "Il momento della squadra non è dei migliori e capisco che un punto in due partite sia poco, anche se con il Gubbio poteva tranquillamente uscire un pari. Ci vuole pazienza ed equilibrio: siamo solo agli inizi. Faccio calcio da una vita e so che ci sono momenti come questo, ma guardo gara dopo gara e sono convinto che questa squadra possa darci delle soddisfazioni". Infine sul match di domani a Ferrara: "Sarà una partita tosta - ha concluso Ferrarese - , ma penso che questa squadra darà il massimo per tornare a casa con un risultato positivo". Per la cronaca, saranno circa 200 i tifosi rossoneri che seguiranno Tumbarello e compagni al “Mazza“. E chiudiamo con la possibile formazione: Palmisani; Sabbione, Gasbarro, Gemignani; Quirini, Welbeck, Tumbarello, Catanese; Saporiti, Costantino, Fedato.
Emiliano Pellegrini