REDAZIONE LUCCA

Medaglia al valor civile Comune, al via l’iter

Dovrà essere assegnata alla popolazione per la resistenza all’occupazione tedesca

In Toscana sinora solo Civitella Valdichiana e Stia, in provincia di Arezzo, sono state decorate con la medaglia d’oro al valore civile; Poggibonsi, nel senese e Monte Argentario, (Grosseto) con il bronzo, mentre Stazzema ha avuto l’onorificenza massima, ma al valor militare. Oggi il Comune di Capannori chiede la medaglia al valor civile da assegnare alla popolazione per l’opera di solidarietà e di resistenza alla violenza bellica e all’occupazione tedesca.

La delibera, approvata dalla giunta con la proposta, insieme ad una relazione redatta dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea che documenta le vittime civili della guerra e l’assistenza e la protezione dei perseguitati sul territorio capannorese, sarà ora inviata al Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura di Lucca.

Negli anni terribili dell’occupazione tedesca e del secondo conflitto mondiale la popolazione capannorese ha svolto una importante azione di “resistenza civile“ dando protezione ai perseguitati, grazie anche alla rete di protezione organizzata dai sacerdoti Oblati con cui collaborarono i parroci di Lunata Don Giorgio Bigongiari e Don Angelo Unti, due dei Martiri Lunatesi e varie comunità religiose. Esemplare l’azione di due donne, Lida Basso Frisini e Clotilde Nardini, entrambe riconosciute “Giuste fra le Nazioni“. Come non ricordare poi il sacrificio di Don Aldo Mei, e le molte vittime civili tra cui i 5 ragazzi tra i 9 e i 15 anni che persero la vita (altri 10 rimasero feriti) a causa dell’improvvisa esplosione di un ordigno bellico ritrovato a Lammari nei pressi della chiesa di San Cristoforo.

Sul territorio comunale inoltre furono attive diverse formazioni partigiane tra cui la STS che prese il nome dalle iniziali dei paesi di Sant’Andrea di Compito, Tofori e San Gennaro. "Un riconoscimento collettivo che costituisce il culmine di un percorso portato avanti da circa venti anni ed ancora in atto - commenta il primo cittadino, Luca Menesini (foto in alto) - con il progetto della ‘Via della Memoria’ con cui abbiamo valorizzato i luoghi più significativi della nostra storia promuovendo i valori della libertà e della solidarietà".

Massimo Stefanini