Maxi risarcimento stabilito dalla Corte d’appello di Firenze per gli eredi di un pensionato di Lammari morto dopo essere stato agganciato da un camion sulla Pesciatina a Lunata. In primo grado il Tribunale di Lucca aveva escluso il diritto al risarcimento, ritenendo che il decesso fosse colpa del pedone, ma i giudici fiorentini hanno attribuito all’uomo solo un concorso di colpa del 30% imputando al camionista (assolto in sede penale) il restante 70%.
Il tragico incidente risale al 20 aprile 2015. A perdere la vita fu Attilio Mencarini, 73 anni, di Lammari, presidente dei Donatori di Sangue. La Corte d’Appello ha riconosciuto a moglie e figlio un complessivo risarcimento di oltre 400mila euro, condannando autista e assicurazione a pagare. Quel giorno Mencarini aveva lasciato l’auto nel parcheggio vicino all’ufficio postale di Lunata e aveva proseguito a piedi verso il centro Tim. Il camion era fermo sull’incrocio con la Pesciatina e il camionista ripartendo non si accorse di aver agganciato sul lato destro il pensionato mentre attraversava la strada in quel punto.