MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Maxi risarcimento ai familiari. L’incidente risale al 2015

La Corte d’appello sulla morte di Attilio Mencarini

Maxi risarcimento stabilito dalla Corte d’appello di Firenze per gli eredi di un pensionato di Lammari morto dopo essere stato agganciato da un camion sulla Pesciatina a Lunata. In primo grado il Tribunale di Lucca aveva escluso il diritto al risarcimento, ritenendo che il decesso fosse colpa del pedone, ma i giudici fiorentini hanno attribuito all’uomo solo un concorso di colpa del 30% imputando al camionista (assolto in sede penale) il restante 70%.

Il tragico incidente risale al 20 aprile 2015. A perdere la vita fu Attilio Mencarini, 73 anni, di Lammari, presidente dei Donatori di Sangue. La Corte d’Appello ha riconosciuto a moglie e figlio un complessivo risarcimento di oltre 400mila euro, condannando autista e assicurazione a pagare. Quel giorno Mencarini aveva lasciato l’auto nel parcheggio vicino all’ufficio postale di Lunata e aveva proseguito a piedi verso il centro Tim. Il camion era fermo sull’incrocio con la Pesciatina e il camionista ripartendo non si accorse di aver agganciato sul lato destro il pensionato mentre attraversava la strada in quel punto.