
VILLA BASILICA
Il Comune di Villa Basilica ha emesso una specifica ordinanza per la messa in sicurezza ma ancora tutto tace e il rischio del crollo è sempre più imminente. Peccato, perché la Margine della Torre di Boveglio, meriterebbe una sistemazione. Un’opera del 1425 che necessita di cure e manutenzione, in taluni punti, infatti, sembra cadere a pezzi e ciò arrecherebbe danni notevoli malgrado sia stata recintata e segnalata l’eventuale pericolosità. Tutto questo perché si trova su una strada provinciale e quindi potrebbe rendere difficoltosa la circolazione. "Dopo l’articolo del vostro quotidiano lo scorso settembre sembrava che qualcosa si fosse smosso – spiega Pierluigi Ansaldi, uno dei cittadini che ha segnalato lo stato della Margine - ci siamo confrontati con il vice sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini il quale si è prodigato nel sollecitare la Curia e gli Enti competenti perché si attivassero per la messa in sicurezza dell’edificio. Il comune di Villa basilica ha emesso anche un ordinanza di messa in sicurezza, era stato assicurato un pronto intervento, poi mai eseguito. Chiediamo l’intervento immediato per scongiurare il collasso strutturale dell’intero manufatto". La struttura ha un suo valore. C’è una specie di altare, con una nicchia, all’interno della quale è custodita una statua della Madonna chiusa da uno sportello di vetro.
L’inferriata è realizzata completamente a mano ed è composta da piccoli anelli e pezzetti di ferro appuntiti, come difesa, legati tra loro con fascette di ferro battute a mano da maestri artigiani. L’aspetto interessante, sotto il profilo culturale, è che non ci sono saldature e tutto è rimasto originale per secoli, da quasi sei per la precisione. Anzi, tra due anni cade proprio l’anniversario numero 600 dalla fondazione e potrebbe rappresentare l’occasione, ma anche il traguardo, l’obiettivo, per sistemare tutto. Una ricorrenza davvero speciale che meriterebbe di essere celebrata in maniera adeguata. E non manca nemmeno molto, visto che ormai siamo a fine 2023. I residenti ci sperano, però, perché questo monumento rappresenta il simbolo della loro comunità e si attendono fatti concreti e interventi entro il minor tempo possibile.
Massimo Stefanini