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Mappa del ’nuovo’ suolo pubblico. Nasce la “A++“ solo per Anfiteatro

L’assessore al commercio, Paola Granucci: “Stretta sulle sanzioni per ristabilire decoro e sicurezza“. Rialzi per l’intera zona della movida. “Per piazza Santa Maria si passa da 0.67 a 0.98 euro al metro quadrato“.

Mappa del ’nuovo’ suolo pubblico. Nasce la “A++“ solo per Anfiteatro

Suolo pubblico più caro nelle zone “rosse“, quelle della movida dove non erano consentiti nuovi insiediamenti di attività di somministrazione ma neanche eventuali trasferimenti, tutto per scongiurare l’effetto “mangiatoia“. Bar e ristoranti di Porta dei Borghi, Corso Garibaldi, Anfiteatro e San Francesco pagheranno di più per tavoli e dehor all’esterno, secondo il nuovo regolamento già operativo.

Assessore Paola Granucci, i rialzi del canone sul suolo pubblico sono relativamente recenti, varati dalla precedente amministrazione. Dunque perchè ritoccarli ancora?

“In realtà non è così. Noi non abbiamo ritoccato le tariffe, che restano inviarate nel nuovo regolamento. Abbiamo solamente aggiornato la mappa delle attività commerciali, ristabilendo un giusto equilibro a livello concorrenziale“.

Ci spiega meglio?

“C’erano alcune zone, penso a piazza Santa Maria, che erano in zona B – come via Battisti e via della Fratta – che ora sono state promosse in A. E’ normale che ci sia un aumento della tariffa, ma non è normale che Santa Maria fosse in zona B. Quando è stata creata questa mappa la situazione era diversa. Ora ci sono aree del centro che hanno tutti i requisiti, anche per concentrazione di presenze, per entrare in fascia A“.

Con onori e soprattutto oneri

“Non c’è nessun intento di fare cassa, soltanto di ripristinare un equo riallineamento anche per quelle zone dove abbiamo investito particolarmente in eventi e dove di conseguenza c’è stato un indotto. L’aumento di presenze del 14% non significa solo un più di feste, come qualcuno polemicamente sostiene. Significa ritorno tutto al positivo sul nostro tessuto economico“.

C’è anche il capitolo di piazza Anfiteatro, giusto?

“Sì, è una delle novità, passerà dalla categoria A + alla nuova categoria A ++, di cui farà parte solo l’Anfiteatro. In pratica il salto di fascia è per tutte le attività della zona rossa della movida“.

Ci fa un esempio degli aumenti?

“Il costo del suolo pubblico al metro quadrato è di 0.67 euro in fascia B, e sale a 0.98 in fascia A. Quindi, come si vede, non si tratta di un raddoppio“.

C’è una previsione di quanto sarà il maggior incasso per il Comune?

“No, questa valutazione non è stata fatta, proprio perchè non era questo il movente“.

E per chi sgarra?

“Ci sono novità anche sul fronte delle sanzioni. Prima erano 50 euro per ogni violazione, ma alla prova dei fatti non ci è sembrato un valido deterrente se si ha a cuore l’ordine e il decoro del centro storico ma anche la sicurezza. Un tavolo che sporge su una strada non va bene. Dunque abbiamo previsto 400 euro di sanzione minima, in aumento se ci sono recidive“.

Come hanno reagito i commercianti?

“Il nuovo regolamento deriva dall’adozione della delibera 283 del 2022 che ha suddiviso la città in quattro zone prevedendo limitazioni per le attività di somministrazione. Partendo da qui con tutte le associazioni di categoria abbiamo condiviso un percorso insieme che è sfociato poi nel nuovo regolamento“.

Ci saranno stati mal di pancia a dir poco, no?

“Gli aumenti non piacciono mai a nessuno ma in questo caso il criterio è chiaro e risponde a un principio di equità“.

Quindi tutti d’accordo?

“C’è una condivisione molto ampia, mi spingerei a dire del 90 per cento. E’ chiaro che ci siamo venuti incontro“.

Per esempio su cosa?

“Sulle sanzioni. Mi hanno chiesto di adottare un range, da un minimo a salire, e così ho fatto. Poi le distanze in piazza Anfiteatro, tenedo conto delle proiezioni degli ombrelloni. E anche altro. Quando le osservazioni sono razionali e costruttive è giusto che trovino spazio“.

Laura Sartini