Lucca, 15 settembre 2024 – Nel pomeriggio di oggi, domenica 15 settembre, è stata contestata in piazza Napoleone a Lucca da un gruppetto di femministe ed esponenti dei centri sociali la proiezione del video Baby Olivia, filmato «che mostra con rigore scientifico l'inizio e lo sviluppo della vita umana nel grembo materno dal concepimento alla nascita», come spiega il movimento Pro Vita & Famiglia Onlus, organizzatore dell'iniziativa. È stato necessario far intervenire le forze dell'or
dine, che erano già presenti sul posto, e che poi hanno identificato un uomo e una donna, su una dozzina di persone, particolarmente esagitati nel contestare la onlus e potrebbero essere denunciati per manifestazione non autorizzata.Il video è stato proiettato dalle 16 su un maxischermo, mentre gli attivisti di Pro Vita distribuivano volantini ai passanti per sensibilizzare sul rispetto della dignità umana sin dal concepimento e contro l'aborto. «Contro-manifestanti non autorizzati appartenenti ai circoli femministi e ai centri sociali, hanno urlato cori, insulti e offese, disturbando i partecipanti e cercando di impedire il corretto svolgimento dell'iniziativa - spiega Pro Vita -, tanto che c'è stato bisogno dell'intervento delle forze dell'ordine per separare i manifestanti dai presenti che stavano semplicemente assistendo alla proiezione del video». La proiezione del medesimo video 'Baby Olivià era già stata presa di mira a Bologna e Ancona. «Non ci faremo intimidire dalla violenza e dalla furia ideologica di chi nega la semplice realtà dei fatti - ha spiegato Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia onlus, oggi a Lucca - La scienza dimostra la piena umanità del concepito e oggi, a differenza di quando fu approvata la legge 194, possiamo vedere a occhio nudo questa realtà grazie allo sviluppo medico e tecnologico, come le ecografie in 3D o l'ascolto del battito cardiaco fin dalle primissime settimane di gravidanza. Abbiamo il dovere di diffondere questa piena consapevolezza».