E’ carico come una molla. Come sempre. Del resto non potrebbe essere diversamente per chi ha continuato a lottare, ritornando in moto dopo un gravissimo incidente, per chi ha completato con una protesi la maratona di New York. Emiliano Malagoli da Montecarlo il senso dell’impresa ce l’ha sempre avuto. Ora ne cerca un’altra.
È tutto pronto per la doppia gara prevista il 13 e 14 maggio all’autodromo di Vallelunga per la "Octo Cup". Il montecarlese è già concentrato sull’obiettivo: vincere. È una pista molto tecnica che piace molto a Malagoli, perché si adatta al suo stile di guida, oltre a portargli fortuna. Questa stessa pista, infatti, lo ha visto diventare campione italiano nel 2020 e nel 2021.
"Mi gioco tutto – afferma il pilota –: devo ribaltare il risultato di Jerez e, se nella gara precedente ho puntato alla prestazione, qui punto al risultato".
Sì, perché questa volta in pista ci saranno ben ventuno avversari pronti e motivati da superare: il primo tra tutti Lorenzo Picasso, l’avversario numero uno. "Se gli avversari sono motivati – continua Malagoli – , io lo sono ancora di più. Mi gioco il campionato, devo vincere, non mi posso risparmiare. Solo arrivando primo posso permettermi, poi, di giocarmi il tutto per tutto anche nelle ultime due gare".
Malagoli ha puntato molto sulla preparazione mentale e fisica, si sente pronto e carico. Vede questa gara come un motivo di rivalsa per recuperare i punti ed è deciso a scendere in pista con il coltello tra i denti.
Non solo. A fare il tifo per lui, quel giorno, ci saranno moltissimi parenti e amici e, questo, lo sprona ancora di più a portare a casa il punteggio massimo e il successo.
Massimo Stefanini