Campo
Lucca, 9 agosto 2022 - Per prevenire lo scaturire di incendi, il sindaco di Lucca Mario Pardini, su proposta degli assessorati all'ambiente e alla protezione civile ha decretato l'obbligo di ripulirle i terreni da rovi, sterpaglie e rifiuti infiammabili. La misura riguarda i proprietari di aree incolte confinanti con abitazioni, attività commerciali e terreni coltivati, che dovranno tenere sgombra da qualsiasi cosa che possa prendere fuoco l'area limitrofa a strade pubbliche e lungo tutto il perimetro di proprietà, per una fascia di almeno tre metri.
I proprietari di campi coltivati a cereali o foraggio, invece, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, devono realizzare all'interno della superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno cinque metri.
Infine i proprietari di insediamenti residenziali, turistico-ricettivi o produttivi confinanti con aree boschive, dovranno realizzare una fascia parafuoco di almeno cinque metri di larghezza lungo il perimetro confinante con il bosco.
L'ordinanza resterà in vigore fino al 31 agosto, e chi la trasgredirà, si vedrà cominare una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro
Infine il Comune ricorda che tutto il materiale derivante dallo sfalcio e dalla raccolta dei rifiuti presenti nelle aree incolte deve essere conferito nel rispetto delle disposizioni del Testo unico ambientale e dei regolamenti comunali.