PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Lucca Film Festival, una grande edizione chiusa da Kim Rossi Stuart

Successo di pubblico per le masterclass e le premiazioni degli ospiti ma anche per le proiezioni dei film in concorso e per le retrospettive

Gran finale ieri con l’attore e regista Kim Rossi Stuart (foto Alcide)

Gran finale ieri con l’attore e regista Kim Rossi Stuart (foto Alcide)

Lucca, 2 ottobre 2023 – Anche la giornata conclusiva del Lucca Film Festival ha fatto registrare grandi numeri per l’ultimo ospite d’onore della manifestazione. Kim Rossi Stuart ha infatti tenuto una lunga e affollata masterclass al cinema Astra, dove poi ha ricevuto il Premio alla Carriera, davanti a una altrettanto folta platea, accorsa anche per vedere il film da lui diretto nel 2022, “Brado“. L’attore e regista ha ripercorso la sua carriera, ricordando gli inizi da attore e come è poi passato alla regia, senza dimenticare le sue esperienze in teatro, iniziate a 18 anni al “Piccolo“ di Milano.

Si è chiusa quindi una grande edizione del festival, ricca di ospiti italiani e internazionali di grande fama e qualità, da Susan Sarandon a Isabelle Huppert, da Mario Martone a Gabriele Salvatores, che sabato sera ha pure voluto esibirsi da musicista, nel corso dell’evento a lui dedicato da Lucca Effetto Cinema. Il regista ha cantato “I giardini di marzo“ di Lucio Battisti, accompagnandosi con la chitarra acustica e guadagnandosi comunque tanti applausi dai fan e dai moltissimi curiosi che hanno “occupato“ gioiosamente piazza San Michele, davanti al Loggiato Pretorio, dove si sono poi esibiti Fede e i suoi Infedeli, la band di Federico de Robertis, autore di tante colonne sonore dei film del regista premio Oscar, ormai lucchese d’adozione.

Masterclass e premiazioni sono andate costantemente “sold out“ e anche i “red carpet“ di piazza del Giglio hanno attratto tanta gente, per un successo che ogni anno di più cresce e si consolida.

Ma anche le proiezioni dei film in concorso e delle retrospettive dedicate ai vari ospiti hanno visto una grande partecipazione di pubblico, con tanti giovani presenti che fanno ben sperare per il futuro non solo di questa manifestazione, ma del cinema in generale e di quello in sala in particolare, in un momento, sottolineato da tutti gli intervenuti al festival, nel quale le sale, soprattutto in Italia, stanno soffrendo un calo di spettatori.

Il presidente del festival Nicola Borrelli e tutti i suoi preziosi collaboratori sono riusciti una volta di più a realizzare un ottimo prodotto ed è sicuro che lo staff ha già in testa idee ben precise e progetti per la prossima edizione. Ormai hanno abituato bene il pubblico, ma sapranno certamente essere di nuovo all’altezza delle attese.