L’Oncia del Centenario. La medaglia della Zecca per celebrare il secolo di Giacomo Puccini

Venerdì all’Auditorium del Boccherini la presentazione della moneta coniata in occasione del centenario della morte del maestro .

L’Oncia del Centenario. La medaglia della Zecca per celebrare il secolo di Giacomo Puccini

L’Oncia del Centenario. La medaglia della Zecca per celebrare il secolo di Giacomo Puccini

Continuano le iniziative in occasione del centesimo anniversario dalla morte di Giacomo Puccini, nell’arco dell’anno saranno ancora molti i momenti per celebrare e ricordare uno dei cittadini più illustri e talentuosi nati e cresciuti tra le vie della nostra città.

Le celebrazioni pucciniane scandiranno i principali eventi in programma fino al prossimo 29 novembre, momento culminante delle celebrazioni proprio perché in quel giorno di cento anni fa, il grande compositore lucchese si spengeva nella città belga di Bruxelles.

Ed è proprio da un piccolo cameo su Puccini, inaugurato nei gironi scorsi nei locali del Museo dell’Antica Zecca di Lucca, che parte l’omaggio al Maestro lucchese da parte dell’Antica Zecca di Lucca, la quale, grazie al contributo della biblioteca Diocesana e dell’Istituto Musicale L. Boccherini, ha reso possibile l’esposizione di alcuni documenti inediti riguardanti Giacomo Puccini.

Il segno tangibile che però la Fondazione Antica Zecca di Lucca e il Collegio dei Monetieri intendono lasciare per ricordare questo anno di celebrazioni è la speciale medaglia "L’Oncia del Centenario", che sarà ufficialmente svelata al grande pubblico in un evento venerdì 22 marzo alle 21 all’Auditorium del Conservatorio di musica Luigi Boccherini.

In occasione del quale gli allievi del conservatorio eseguiranno anche un concerto in omaggio al genio musicale lucchese. Un personaggio dalla vita intensa e dal carattere complesso, Puccini, il cui spirito è riassunto elegantemente nella medaglia attraverso la rielaborazione di una sua fotografia giovanile e al rovescio grazie a un dettaglio di un celebre manifesto dell’opera Madame Butterfly, celebre opera di Puccini rappresentata per la prima volta nel 1904, rappresentata in questa medaglia dalla protagonista femminile della composizione: Cio-Cio-San, che, voltata di schiena, nega lo sguardo agli spettatori per rivolgerlo verso l’altro lato della medaglia sul quale è impressa l’immagine di un giovane Giacomo Puccini intento a fumare.

Una combinazione di elementi che nella sua originalità finisce per creare una preziosa opera d’arte di raffinata bellezza e che ci ricorda il rapporto, a tratti tormentato, che unì il compositore alle donne della sua vita.

"Grazie a questa iniziativa portata avanti dal Collegio dei Monetieri della Antica Zecca di Lucca e alla collaborazione con l’Archivio Diocesano ‘mons. Giuliano Agresti”, la Biblioteca del Seminario e il Conservatorio L. Boccherini, la Fondazione ha l’opportunità di celebrare degnamente il Maestro Giacomo Puccini nell’anno a lui dedicato. Siamo grati a tutti coloro che hanno reso possibili questi eventi che si aggiungono a una serie di iniziative che negli anni la nostra Fondazione aveva già dedicato al nostro celebre concittadino", dice il presidente della fondazione Alessandro Colombini.

"Siamo onorati di aver potuto contribuire alle iniziative – commenta la presidente dell’Istituto Boccherini, Maria Talarico – e per l’occasione abbiamo preparato un programma di sala interessante e per certi versi inedito, con la partecipazione di artisti di bravura eccezionale come: Alessandro Meozzi e Celeste Nardi, soprani, e Adriano Gulino, tenore che, accompagnati dal pianoforte si esibiranno in arie tratte dalle più importanti opere di Giacomo Puccini".

Andrea Falaschi