ll Romanticismo e le conversazioni tra arti, musica e letteratura

Dopo il grandissimo successo ottenuto dal primo appuntamento sul Neoclassicismo, giovedì alle 18, nella Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara” del Complesso di San Micheletto, riprende il corso di storia dell’arte ideato e tenuto dal direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni. Questo secondo appuntamento sarà dedicato al Romanticismo. Da qui alla fine dell’anno si proseguirà poi con ulteriori incontri il 17 ottobre e il 16 e 30 novembre. L’idea è di offrire al pubblico alcune chiavi di accesso per una lettura un po’ differente da quella più diffusa e “manualistica”, allo scopo d’inserire la vicenda delle arti visive in un contesto ampio, con riferimenti alla storia, alla letteratura, alla musica, alla filosofia.

Le opere dei grandi pittori non appariranno soltanto nella loro singolarità, ma illuminate dall’analisi delle circostanze entro cui nacquero. Il corso è a ingresso gratuito e rivolto a tutti, ed è pensato per appassionati, studenti e curiosi, con l’intento di parlare in maniera comprensibile a chiunque voglia accostarsi alla storia delle arti dall’inizio del XIX secolo all’attualità.

Nell’incontro di giovedì saranno analizzate le caratteristiche della stagione romantica in Germania, Inghilterra, Francia, Spagna e Italia, con particolare riferimento ai dipinti – tra gli altri – di Caspar David Friedrich, William Turner, William Blake, Théodore Géricault, Eugène Delacroix, Francisco Goya, Francesco Hayez, Giovanni Carnovali e Antonio Fontanesi, e con un’attenzione riservata anche a letterati e musicisti dell’epoca. Sarà inoltre posto in risalto un aspetto spesso sottaciuto e per così dire noir del Romanticismo, rinvenibile nelle opere di Blake, Géricault e Goya, così come nella produzione musicale di compositori quali Heinrich Marschner e Carl Maria von Weber.