L’idea dello studio Roli: "Complessa e ambiziosa"

Il progetto del parcheggio interrato è stato affidato ad uno studio di Modena. L’ingegner Andrea Roli: "Lucca ha bisogno di togliere auto dal centro storico".

L’idea dello studio Roli: "Complessa e ambiziosa"

L’idea dello studio Roli: "Complessa e ambiziosa"

L’iter che ha portato alla presentazione del documento di fattibilità preliminare del parcheggio sotterraneo da realizzare in piazza Santa Maria è stato molto lungo, e ha visto anche varie ipotesi sul tavolo dell’amministrazione. Da palazzo Orsetti, infatti, si sono rivolti alla Roli Associati, studio di architettura leader nel settore dei parcheggi, che ha messo sul tavolo tre differenti ipotesi, arrivando poi a quella presentata ufficialmente. Lo studio Roli associati di Modena nasce nel 1975, e dal 1984 si è specializzato proprio nella realizzazione di parcheggi. Tra i tanti progetti, il più noto è sicuramente il maxi parcheggio al Jardin Exotique nel Principato di Monaco, una struttura che si snoda ben 15 piani sotto terra, o anche quello interrato a Milano, in via Borgogna, su due piani come sarà quello di Porta Santa Maria, in pieno centro città.

Ingegner Andrea Roli, che sfida sarà quella del parcheggio di Santa Maria a Lucca?

"Lucca è una città che ci piace molto, per noi è una sfida stimoltante, un’ottima occasione. E’ una città che conosco e che ho visto varie volte, e credo che il bello di questa sfida sia anche concettuale, perchè che permetterà di togliere dal centro storico le macchine. Secondo me Lucca ha proprio bisogno di svuotare il centro storico di auto, e con questo progetto puntiamo all’obiettivo".

Sarà un intervento complesso?

"Ci sono tante cose da vedere, sicuramente sono tanti gli aspetti da considerare. Si pensa sempre che i parcheggi siano dei capannoni, invece sono molte le cose da valutare. Certamente l’aspetto della viabilità in primis, con i lavori divisi in due momenti differenti per non bloccare mai il traffico. Quando c’è da scavare poi le cose sono sempre complesse, dall’impermeabilizzazione a tutti i sottoservizi e gli allacci. E poi tutti gli impianti da installare, come per la sicurezza. I parcheggi sono usati dalla gente e devono essere curati".

Storicamente è stata una zona lambita dal fiume, può essere un problema?

"Non credo sarà un grosso problema, visto il progetto e gli interventi che andremo a fare. Naturalmente i prossimi passaggi ci serviranno per mettere a fuoco tutti gli aspetti da chiarire con certezza".

Iacopo Nathan