
Il candidato perfetto? Per il Terzo Polo è il candidato... prefetto. Sarebbe infatti il dottor Francesco Paolo Tronca, 69 anni (nella foto), consigliere di Stato, già prefetto di Lucca nel 2003, poi di Brescia nel 2006, di Milano nel 2013 (fino all’Expo 2015), l’asso segreto nella manica del Terzo polo per la corsa alla poltrona di sindaco di Palazzo Orsetti. L’ipotesi sarà al centro anche della riunione di questa area politica, prevista proprio stasera in città.
Un nome a sorpresa, di grande peso, quello di Tronca, capace di attirare una bella fetta di elettorato moderato. Un candidato sindaco ovviamente alternativo a quelli di Giorgio Del Ghingaro (sempre intento a sfogliare la sua margherita) e di Mario Pardini (dato in riavvicinamento con il centrodestra). Solo una suggestione? Sembra proprio di no. Negli ambienti dei moderati lucchesi il nome dell’ex prefetto Tronca circola con sempre maggiore insistenza e il “corteggiamento“ sarebbe in fase avanzata, anche se manca ancora una qualche conferma da parte del diretto interessato, che peraltro ha mantenuto la propria residenza a Lucca e negli anni ha sempre seguito con attenzione le vicende cittadine. Il nodo potrebbe essere sciolto nel giro di pochi giorni.
Difficile peraltro trovare un curriculum paragonabile, almeno da queste parti. Il dottor Tronca, che vanta una lunga e significativa carriera nella macchina pubblica, è stato in fatti anche capo del dipartimento di Vigili del Fuoco, soccorso pubblico e difesa civile del Ministero dell’Interno (2008), commissario straordinario del Comune di Roma nominato da Franco Gabrielli (2015-2016, tra Marino e Raggi), direttore della struttura ministeriale di controllo contro le infiltrazioni mafiose nella ricostruzione post-sismica in centro Italia (dal 2016).
Fra le gravi situazioni che ha affrontato come capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco ci sono la ricostruzione sismica dopo i terremoti dell’Aquila (2009) e dell’Emilia (2012), il disastro ferroviario di Viareggio (giugno 2009), l’alluvione di Giampilieri (Messina, ottobre 2009), le calamità in Liguria (ottobre 2009), l’incaglio della Nuova Concordia (2012), l’emergenza neve del febbraio 2012, l’incidente al porto di Genova (2013).
Insomma un grande esperto della macchina amministrativa ai massimi livelli, un tecnico che tuttavia non è stato mai tentato finora da una candidatura politica. Sarà questa la volta buona?Accetterà di mettersi in gioco per la poltrona di sindaco di Lucca? Non resta che attendere.
Paolo Pacini