REDAZIONE LUCCA

L’ex caffetteria diventa area di accoglienza

Ieri il taglio del nastro della nuova “Antica Armeria“ di Palazzo Ducale: uno spazio recuperato con importante intervento di restyling

Torna a vivere, completamente rivista, quella che era un tempo la caffetteria di Palazzo Ducale, (con accesso da Cortile Carrara), che, d’ora in avanti si chiamerà Antica Armeria. Lo spazio in questione è nato appunto come armeria del palazzo all’interno del progetto di “Palazzo Novo” commissionato a metà del 1500 all’architetto Ammannati e non completamente realizzato. La Provincia l’ha inaugurata ieri, mostrando il nuovo look dei locali a piano terra, oggetto di un restyling e di lavori di adeguamento per la realizzazione di un’area di accoglienza didattica e punto informazione del progetto europeo Grande Itinerario Tirrenico Accessibile (Grand Itinéraire Tyrrhénien accesible) finanziati dal Programma di cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014 – 2020 nell’ambito del progetto GritAccess.

Si è messo mano sia alla parte funzionale ed impiantistica (termica ed elettrica) con la predisposizione di punti luce di grande effetto scenografico e ospitano anche una saletta per incontri e conferenze. I lavori per i quali sono stati impegnati 183mila euro di fondi europei da parte della Provincia. Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato l’esecuzione di opere edili e di restauro: quali la demolizione e il rifacimento degli intonaci ammalorati, il rifacimento della pavimentazione in resina, la tinteggiatura delle pareti e delle volte, nonché il successivo allestimento con arredi moderni, pannelli e teche in plexiglass.

Il taglio del nastro ufficiale alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, del prefetto di Lucca Francesco Esposito, dell’assessore del Comune di Lucca Stefano Ragghianti, dei dirigenti della Provincia Francesca Lazzari e Paolo Benedetti, del presidente della Provincia di Massa Carrara (partner del progetto europeo) Gianni Lorenzetti, del comandante provinciale dei Carabinieri Ugo Blasi.

Nei locali rinnovati trovano posto, inoltre, le colonne lignee del teatro di Corte della principessa Elisa Bonaparte, dopo il restauro promosso dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” con il contributo del Banco BPM-Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno e del Rotary Club di Lucca.

"Già alcuni anni fa una piccola parte di questi locali era adibita a desk di accoglienza turistica – spiega il presidente della Provincia Luca Menesini – ora questa destinazione è stata allargata a tutto lo spazio che si configura come piccolo centro di accesso turistico e culturale per cittadini e visitatori. Coi fondi europei abbiamo creato un approdo logisticamente strategico dell’itinerario napoleonico e del Grande itinerario tirrenico valorizzando al contempo uno spazio ben visibile all’interno di Cortile Carrara. Un Palazzo, quindi, sempre più aperto alla cittadinanza, sempre più accessibile a tutti".

Il progetto europeo “Grit-access” punta a rafforzare la rete del patrimonio culturale creando un ampio itinerario transfrontaliero in cui siano valorizzati anche i percorsi locali.