Con la conferenza di Telmo Pievani “Cronache dall’antropocene“, domani alle 21, si chiudono le Conversazioni in San Francesco, la rassegna ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, intitolata per questa VII edizione “Futura. Congetture per il prossimo millennio”. Esattamente 1000 anni dopo l’inizio del viaggio di Goethe nel nostro paese, ovvero nel 2786, come si presenterà l’Italia agli occhi di un ipotetico viaggiatore? Fantasticando su un futuro distopico, il filosofo della scienza ed esperto di teoria dell’evoluzione, rifletterà a Lucca sulla nuova epoca geologica che stiamo vivendo, l’Antropocene, in cui l’uomo influisce in modo devastante sul territorio e sul clima mettendo a rischio sè stesso e il pianeta, come testimoniano i dati sul cambiamento climatico e sulla crisi ambientale che peggiorano sempre di più. L’incontro è a ingresso gratuito, ma occorre prenotarsi online su www.fondazionecarilucca.it, entro le 12 di domani. L’accesso alla chiesa è consentito ai possessori di green pass valido e sarà necessario presentarsi all’ingresso almeno 20 minuti prima dell’inizio dell’evento.
Il ciclo “Futura. Congetture per il prossimo millennio”, che si era inaugurato lo scorso anno con il filosofo Umberto Galimberti, antropologo e acuto osservatore dei processi che caratterizzano l’evoluzione della nostra società ed era proseguita con l’incontro tra il giornalista Alan Friedman e il Premio Nobel per l’Economia Michael Spence che avevano dialogato sulle prospettive politiche ed economiche negli Stati Uniti alla vigilia del voto, hanno visto in questa ripresa, accolta con grande partecipazione dal pubblico, gli interventi di Silvia Bencivelli e Roberta Villa, giornaliste e divulgatrici scientifiche, e dello scienziato di fama mondiale Stefano Mancuso.