
L’imprenditore sardo Roberto Felleca di nuovo interessato alla Lucchese
Sei anni dopo, eccolo di nuovo bussare alla porta di Palazzo Orsetti per chiedere la ‘mamo’ della Lucchese. Allora era il 5 luglio 2019 ed il sindaco era Alessandro Tambellini assieme all’assessore allo sport Stefano Ragghianti, oggi è il 25 giugno 2025 ed il primo cittadino è Mario Pardini con il vice Fabio Barsanti. Lui invece è sempre lo sesso, l’imprenditore sardo Roberto Felleca. Di diverso, c’è la categoria. Allora si parlava di far ripartire la Pantera dalla serie D, oggi la ripartenza, dopo il quarto fallimento, sarebbe l’Eccellenza. Dunque dopo Fabrizio Capaccioli, ecco il secondo "pretendente", Roberto Felleca, le cui credenziali sarebbero state presentate dal consulente sportivo Maurizio Barcellandi (nell’entourage di Felleca ci sono ancora Ninni Corda e Roberto Pruzzo?).
Vale> appena il caso di ricordare che la scelta di affidare la ripartenza della Lucchese prese una strada fortunatamente diversa da quella di Felleca e soci e dopo tanti anni fu un quartetto di "coraggiosi" lucchesi, Vichi, Santoro, Deoma e Russo, che prese le redini della Pantera, regalandoci tra l’altro, la vittoria della serie D e due partecipazioni ai play-off di serie C. Ma siamo sicuri che di qui alla pubblicazione del bando salteranno fuori altri personaggi più o meno noti da queste parti. Tra di loro ci sarà qualche imprenditore lucchese? Mah...
L’importante è che la commissione nominata dalla amministrazione comunale valuti bene sia le proposte che le persone che le presenteranno per evitare pericolosi salti nel buio, già visti e rivisti. Intanto il consigliere comunale di opposizione Daniele Bianucci ha scritto una lunga lettera indirizzata al sindaco Pardini nella quale, in sostanza chiede di mettere da parte le posizioni politiche personali e di lavorare tutti assieme perché, sostiene Bianucci "solo così potremmo convincere l’imprenditoria locale ad investire nel mondo dello sport, a partire da quello giovanile. Un disegno ed una prospettiva ovviamente condivisibile, una strada che anche l’attuale amministrazione comunale ha percorso proprio negli ultimi mesi, quando si trattava di provare a salvare il salvabile, ma che purtroppo si è dimostrata infruttuosa, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Vogliamo, insomma, sperare che la commissione istituita dal Comune (tra i componenti ci sarà anche Lucio Nobile?) tenga gli occhi bene aperti e faccia tutte le verifiche del caso, prima di decidere a chi affidare la ripartenza della squadra rossonera, perchè non vorremmo ritrovarci, dopo poco tempo, allo stesso punto di partenza, cioè a zero.
Emiliano Pellegrini