Le donne di lotta e lavoro a Lucca si raccontano

Domani, l'evento "Donne di Lotta e di Lavoro" a Palazzo Ducale di Lucca ricorderà le conquiste femminili del 1900, con testimonianze di tre donne che rappresentano diverse epoche. Un'occasione per difendere e tutelare i diritti acquisiti.

Le donne di lotta e lavoro si raccontano
Le donne di lotta e lavoro si raccontano

Domani alle 15. 30, la Sala Tobino di Palazzo Ducale ospiterà l’evento “Donne di Lotta e di Lavoro”, organizzato dalla collaborazione di SPI Cgil Lucca, Centro Donne Lucca, Auser, Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca, CPO Capannori e Città delle Donne. Un evento che propone il ricordo e la testimonianza diretta delle protagoniste dei tempi. Diritti da non dare per acquisiti e scontati, ma da continuare a difendere e tutelare.

Nel corso dell’incontro si andrà quindi a ripercorrere il cammino che nel corso del 1900 ha portato alla conquista di numerose prerogative femminili, ma che ancora oggi necessitano di un’attenta vigilanza per poter continuare ad essere godute pienamente. A far rivivere questo storico percorso ci penseranno le testimonianze di tre donne che rappresentano diverse epoche del lavoro e dell’attivismo femminile, e che, con il loro piccolo contributo, sono state parte di un grande cambiamento.

Si parlerà dunque della storia di Antonina Ammavuta (madre di Matteo Guccione e moglie di Liborio Guccione), che ha percorso l’Italia dal Sud verso Lucca non solo fisicamente, ma anche storicamente, da prima della Seconda Guerra Mondiale ad oggi, con il suo lavoro e il suo impegno sociale, di partito e di sindacato nell’UDI, nella Cgil e nel PCI. Ma anche di Mara Mucini, che ricorderà la sua esperienza nel lavoro e nell’impegno sindacale svolto durante gli anni ‘60, nel pieno del boom economico, e Barbara Terziani, lavoratrice dei giorni nostri, che metterà in evidenza tutte le difficoltà, attuali ma dal sapore già vissuto, di questo complesso periodo storico. L’ultimo intervento sarà affidato a Camilla Piredda, studentessa universitaria impegnata nell’Unione Degli Universitari, sulle difficoltà di proiettarsi in un futuro incerto dal punto di vista lavorativo.