
L’ufficio postale di Borgo a Mozzano, in corso di ristrutturazione, diventerà da marzo uno dei primi 18 uffici in Italia che offrirà i principali servizi della pubblica amministrazione grazie al progetto "Polis", che ha l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani e nelle aree interne del Paese. In pratica l’ufficio postale sarà trasformato in uno sportello unico dove i cittadini potranno richiedere numerosi servizi della pubblica amministrazione: carta d’identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto d’armi, richiesta remissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili, certificati giudiziari, Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica, rilascio patente nautica e denuncia e richiesta duplicati patente.
"Per noi del territorio - fa notare il sindaco Patrizio Andreuccetti - che non abbiamo il tribunale e l’Inps in zona, a breve sarà sufficiente recarci nello sportello unico dell’ufficio postale, con un doppio beneficio per i cittadini e per l’ambiente. Questo progetto ci proietta, tra i primi in Italia, verso servizi più efficienti".
Sulla chiusura per ristrutturazione della Posta, interviene Yamila Bertieri insieme ai consiglieri di opposizione del gruppo Orgoglio Comune, i quali, pur giudicando positivamente i lavori, sollecitano il comune di reperire una sede alternativa nel capoluogo. "Pare infatti - spiega Bertieri - che a tanti cittadini sia stato detto di fare riferimento alle poste dei paesi limitrofi (Diecimo, Valdottavo, Fornoli)". Un’amara sorpresa dunque per tutti gli utenti che in questi giorni si stanno recando o si recheranno presso l’ufficio postale del capoluogo. Ad aggravare la situazione di disagio anche lo sportello automatico di bancoposta risulterà fuori servizio. "A nostro avviso - proseguono i consiglieri di opposizione - sarebbe stato meglio che il sindaco, invece di fare un post, si fosse impegnato per chiedere una collaborazione per individuare una sede idonea per mantenere i servizi basilari nel capoluogo!"
Marco Nicoli